Se lui non ti ascolta: perché gli uomini non sanno ascoltare

Capita a tutte e anche più volte al giorno. Spesso gli uomini non sanno ascoltare, ma perché? Qui cerchiamo di entrare nell'universo maschile e capire cosa succede.

05/02/2020

“Mi ascolti?”, “Ma hai sentito quello che ti ho appena detto?” Quante volte (al giorno) ripetiamo questa frase agli uomini che circondano la nostra vita? Non solo mariti e compagni ma anche padri, fratelli, figli, colleghi di lavoro.

Cosa succede quando parliamo

Chissà come mai quando parliamo noi donne sembra che si crei un immaginario muro di gomma tra noi e il nostro interlocutore maschio. Gli uomini pare che non ci ascoltino e, in alcuni casi non è che sembra, è proprio così. Quando noi parliamo loro sono distratti, pensano a qualcos’altro, e non per forza ad un’altra donna, magari stanno solo pensando alla sconfitta a calcetto della settimana prima però, per noi donne, la situazione è comunque frustrante. Non riusciamo a capacitarci del fatto che il nostro lui non ci dia retta. A volte vogliamo solo un consiglio, altre volte ci piacerebbe intavolare una discussione semiseria e altre volte cerchiamo di dare comunicazioni riguardanti la famiglia e la gestione della casa.

Esempi pratici

“Caro accendi la lavatrice, io esco” e poi torni, senti silenzio, calcoli che è impossibile che il ciclo di lavaggio sia già terminato e ti rendi conto che in realtà nessuno ha accesso l’elettrodomestico. Ed ecco che inizia un’ipotetica litigata dove lui accamperà scuse di ogni tipo, oppure, stremata da continui e alquanto sterili discussioni, farai tutto da sola. Ma com’è possibile che il più delle volte gli uomini non ci ascoltano?

Le ragioni scientifiche – Prima parte

Secondo uno studio americano gli uomini non ascoltano le donne per un problema uditivo e non per mancanza di interesse. Pare infatti che la voce di un uomo sia per l’essere umano maschile fonte di interesse e che azioni quindi il cervello predisponendolo all’ascolto. Quando invece a parlare è una donna, lo stimolo uditivo dell’uomo viene meno perché il cervello maschile percepisce la voce della donna come melodiosa, come una sinfonia da ascoltare, una musica che fa da sottofondo ai loro pensieri e, come qualsiasi sottofondo, può essere tranquillamente ascoltata distrattamente.

Le ragioni scientifiche – Seconda parte

Ogni teoria che si rispetti ha il suo contrario. Quindi se per alcuni scienziati la voce delle donne è percepita dall’uomo come melodiosa tanto da cullarli nei loro pensieri più profondi, per altri studiosi è tutto il contrario. Secondo un altro studio pare infatti che la voce delle donne crei stress nel cervello maschile, cervello che quindi, come forma di protezione, tende a non ascoltare quello che viene detto. Secondo questo studio le donne tenderebbero a fare discorsi troppo lunghi e articolati così da stancare il cervello maschile. Sembra che la laringe e le corde vocali femminili abbiano una struttura diversa da quella maschile, struttura che rende la voce delle donne più difficile da assimilare per un uomo.

Stereotipi di genere

Tra le tante differenze tra uomo e donna c’è sicuramente anche il fatto che gli uomini non ascoltino le donne. Gli stereotipi si sprecano ma, in alcuni casi, c’è un fondo di verità. Probabilmente sarà vera la prima teoria e la voce delle donne è così melodiosa da fare da sottofondo ai maschietti, forse sarà vera la seconda e noi donne abbiamo una voce stressante. Il risultato comunque non cambia e la maggior parte degli uomini tende a non ascoltarci o, come dicono loro, a dimenticare quello che gli abbiamo detto o chiesto. Sarà una questione di genere, sarà una questione di corde vocali o semplicemente gli uomini non sanno ascoltare. Presi da altri pensieri, credono che noi abbiamo sempre gli stessi argomenti di cui parlare: capelli, unghie, trucco, cucina. Ed ecco quindi che, ancora una volta, i luoghi comuni si sprecano e portano ad un inevitabile discussione. Potremmo provare a non parlare e usare i bigliettini o meglio i messaggi di testo così siamo sicure che abbiamo visualizzato. In questo modo almeno quando chiederemo spiegazioni non potranno dire di non averci ascoltato, di non sapere cosa fare. La spunta blu sul telefonino sarà la nostra carta vincente e loro non avranno più scuse.

Cosa vogliono le donne?

Questa è una domanda che gli uomini si fanno spesso, talmente tanto spesso da spingere lo scrittore Giancarlo Fornei a scrivere un libro. Una sorta di manuale per aiutare i maschietti nel difficile compito dell’ascoltare e del decifrare una donna. Nel libro, una sorta di vademecum, l’autore propone sette passi per capire le donne. Non sarà certo il mantra maschile e non è affatto detto che dopo la lettura gli uomini imparino ad ascoltarci ma, è già un inizio, un punto di partenza per capire che, melodiose o stridule, le nostre voci comunicano qualcosa e che abbiamo bisogno di essere ascoltate.

Programma di Cosa Vogliono le Donne

Il difficile compito di capire le donne è diviso in passi. Il primo è quello di cercare di capire il cervello femminile e come il cervello femminile empatico si differenzia da quello maschile sistemico nelle scelte. Cosa dovrebbe fare un uomo per capire meglio le donne. Quali sono i consigli pratici da dare a un uomo per conoscere e capire meglio le donne. E poi ancora come imparare ad ascoltare le donne, ovvero cosa significa saper ascoltare e come è possibile sviluppare questa dote. Come imparare ad ascoltare una donna in maniera attiva e coinvolgente. Ascoltare alla maniera delle donne. Come imparare a utilizzare il linguaggio del corpo nell’ascolto. Altro capitolo del vademecum è dedicato a come decifrare le emozioni femminili, come imparare a emozionare le donne con semplici gesti. Come funziona l’immedesimazione femminile e da quali semplici stimoli può generarsi. Come trarre insegnamento da alcune esperienze personali maschili. Segue poi il metodo per conquistare e amare le donne, a seguire come le donne amano essere sedotte ed infine come le donne vivono il sesso. Quali sono le differenze fra l’impulso sessuale femminile e quello maschile. Come imparare a dialogare con la propria partner anche nell’intimità. Quali sono le differenze fra il tradimento maschile e quello femminile: l’opinione degli esperti. Che ruolo ha la mente nella sessualità femminile.