Sembra dimostrato: le donne che tradiscono sono sempre più numerose e stanno superando gli uomini. Secondo molti studi infatti il fenomeno è in aumento e ha superato di un 5% l’adulterio maschile. In generale le motivazioni che portano al tradimento possono essere molte e non sono strettamente collegate alle caratteristiche di genere, ma sicuramente nella donna si colorano di connotazioni storiche: le conquiste passate e recenti le hanno donato una maggiore consapevolezza di sé e di ciò che vuole, a dispetto della libertà tanto decantata degli uomini che la costringeva spesso in catene fisiche e mentali.
Se l’occasione fa l’uomo ladro, la donna oggi non è da meno: la maggiore partecipazione alla vita sociale e la presenza consistente nei luoghi di lavoro la porta a trovarsi più spesso “in tentazione”. Ma pensare che sia solo una circostanza esterna o una evoluzione storica a spingere alla scappatella sarebbe un errore: concedersi una storia extraconiugale o clandestina potrebbe essere una vendetta personale, un segnale da lanciarsi o un modo per combattere la noia quotidiana. A sentire i sondaggi si tradisce soprattutto per cercare di non annoiarsi. Le incombenze di tutti i giorni appesantiscono inevitabilmente anche la vita di coppia, fino a farla diventare un capro espiatorio di altri problemi come l’insoddisfazione personale o la mancanza di denaro.