come pulire i tappeti
Le massaie vecchio stampo usano da sempre bicarbonato e olio di gomito per pulire i tappeti di casa. Il bicarbonato, perfetto per la pulizia di tutta la casa, è infatti adatto anche per far splendere tappeti sintetici, a pelo lungo e corto, ma anche di lana e seta. Basta spargerne un po’, lasciarlo agire per qualche ora e poi eliminare la polverina con l’aspirapolvere. Il bicarbonato oltre a pulire a fondo ravviva anche i colori assorbendo addirittura i cattivi odori che il tappeto imprigiona. Inoltre non è aggressivo ed è dunque il prodotto ideale per pulire anche tappeti persiani che sono particolarmente delicati.
Oltre alla polvere, ad essere nemica dei tappeti è anche l’umidità. Essa, infatti, può comprometterne la struttura. Bisogna dunque fare attenzione a non appoggiare sul tappeto vasi con fiori e piante. Mentre se la loro superficie si bagna accidentalmente bisogna tamponare subito la zona umida con degli stracci in modo da assorbire l’acqua in eccesso e poi farli asciugare bene all’aria aperta. Attenzione però a esporre il tappetto alla luce diretta che può sbiadirne i colori.
Per avere tappeti brillanti e puliti è fondamentale averne cura quotidianamente. Il Folletto può sicuramente aiutare a evitare che polvere e sporco si depositino fra le trame. Per rimuovere gli acari e ridurre gli allergeni presenti nei tessili la Vorwerk ha infatti studiato un kit di spazzole per adattatori battitappeto EB350 EB351 in grado di eliminare anche lo sporco più ostinato.
Un altro prodotto che, proprio come il bicarbonato, aiuta tutte le donne a tenere puliti i tappeti di casa è l’ammoniaca. Dopo aver sbattuto i tappeti da ambo i lati e averli lasciati “respirare” all’aria aperta è possibile dare inizio alla fase di pulizia. Il consiglio, quando si ha a che fare con tappeti persiani o altri tipi di tappeti molto lavorati, è di diluire il prodotto detergente con dell’acqua, evitando soluzioni troppo aggressive.
È possibile usare ammoniaca diluita (un cucchiaio ogni 3 litri di acqua) ma anche acqua e trielina oppure appositi detersivi per la pulizia dei tappeti. L’importante è non versare il detergente direttamente sul tappeto, ma utilizzare un panno umido in grado di accarezzare e pulire l’intera superficie.
Se l’ammoniaca e il bicarbonato sono indicati per ravvivare i colori del tappeto e per detergerlo a fondo, per rimuovere le macchie è invece preferibile utilizzare acqua e aceto o acqua e alcool. Per chi ama la pulizia fai da te e vuole evitare prodotti chimici e industriali il consiglio è quello di utilizzare, per una pulizia ordinaria, foglie di te o di insalata umide che, come un micro panno ecologico, mantengono sempre vivi i colori del tappeto.
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