Terracotta
La terracotta è un prodotto derivato dalla lavorazione dell’argilla e più precisamente dalla sua cottura ad una temperatura di circa 990°. Il suo colore caratteristico è il rossastro (allo stato grezzo). L’uso di tale materiale, infatti, ha origini piuttosto antiche. Gli storici ne hanno datato i primi utilizzi tra il 29.000 e il 25.000 a.C.. Da quel momento, nel corso dei secoli e dei millenni, l’uso della terracotta si è diffuso soprattutto nell’ambito della realizzazione di utensili, recipienti e oggetti per la casa. Tuttavia tale diffusione, soprattutto in tempi più recenti, ha fatto sorgere un quesito inerente al suo smaltimento. Sono infatti in molti a domandarsi a quale categoria di rifiuti appartenga la terracotta e dunque dove gettarla.
Quando si parla di terracotta è inoltre utile conoscerne le differenze con la porcellana. Quest’ultima, infatti, a differenza della prima che presenta una pasta porosa, risulta più compatta.
Come accennato, la terracotta è un materiale impiegato per la realizzazione di innumerevoli oggetti. Pertanto è presente in tutte le case e deve essere smaltita nel modo più corretto. Si pensi ad esempio ai classici vasi impiegati per le piante ma anche alle piastrelle, ai vari utensili, alle pentole, ai soprammobili, agli oggetti ornamentali, ai piatti e a molto altro. Poiché la terracotta risulta piuttosto fragile, l’uso frequente o cadute accidentali possono causarne la rottura. Pertanto, quando ci si trova in tale situazione ci si chiede in qual bidone dei rifiuti della raccolta differenziata gettarla.
Quando un oggetto di terracotta si rompe o non risulta più utile e si decide di buttarlo è opportuno sapere che in linea generale questo deve essere inserito nel sacco dei rifiuti indifferenziati. È inoltre consigliabile avvolgere i pezzi (soprattutto quelli più appuntiti) nella carta di giornale per evitare che possano rompere o bucare il sacco della spazzatura.
Tuttavia è opportuno sapere che, se l’oggetto in terracotta risulta di ampie dimensioni potrebbe essere necessario romperlo in pezzi più piccoli per gettarlo. Non solo, alcuni comuni hanno stabilito che i rifiuti in terracotta (di qualunque dimensione) debbano essere portati all’isola ecologica di riferimento per essere smaltiti separatamente.
Pertanto, quando ci si appresta a buttare la terracotta è necessario consultare le direttive stilate dal comune di residenza al fine di fare la scelta più indicata. Questo eviterà di ricevere multe o sanzioni e consentirà agli operatori di smaltire nel modo più corretto gli oggetti in terracotta gettati.
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