Le 15 cose che dimentichiamo di pulire

Siete perfezionisti delle pulizie di casa? Eppure anche voi potreste dimenticare qualcosa quando fate i lavori domestici. Ecco un elenco degli oggetti e degli spazi che più comunemente 'sfuggono' a straccio e aspirapolvere

10/08/2014

La vostra casa è perfettamente pulita? Se avete risposto di sì, pensando alla fatica che avete appena fatto per rendere a prova di guanto bianco balconi e ringhiere, zanzariere e giocattoli del piccolo di casa, resterete sorpresi nello scoprire che, invece, ci sono degli oggetti e degli spazi che la stragrande maggioranza delle volte sono ignorati da stracci e detergenti. Qualche esempio? Computer, telefono e cellulare, quadri e termosifoni. Ma non solo. Ecco allora un elenco – assolutamente integrabile e perfettibile – delle cose che si dimentica di pulire quando si fanno i lavori domestici.

Elettrodomestici

Gli elettrodomestici meno puliti? I più utilizzati. Ebbene sì, può sembrare un controsenso, ma tra gli oggetti elettronici di uso comune quelli con i quali si ha a che fare con maggiore frequenza sono anche quelli che finiscono con l’essere trascurati durante le pulizie. 1. Telefono e cellulare [dup_immagine align=”alignright” id=”124723″] Il telefono fisso e il cellulare sono probabilmente gli elettrodomestici più usati, eppure sono puliti molto di rado, per non dire mai. Come rimediare? Per l’apparecchio di casa si può utilizzare uno straccio e del detergente per le superfici o alcol, insistendo in modo particolare su microfono e auricolare e usando un cotton fioc per gli spazi tra i tasti, mentre nel caso del cellulare può andare bene un panno in camoscio. 2. Telecomando Sono davvero pochissimi quelli che puliscono il telecomando o, per meglio dire, i telecomandi: una grave mancanza, considerato che il più delle volte sono utilizzati con la mani sporche. Per togliere la polvere ed eventuali macchie bastano un panno e un cotton fioc inumiditi con un detergente delicato per le superfici. 3. Computer Fisso o portatile, nove volte su dieci il computer durante i lavori di casa viene trascurato, trasformandosi in un vero e proprio ricettacolo di sporco. Nell’uno e nell’altro caso la pulizia delle parti esterne e dello schermo va effettuata con un panno morbido e un detergente delicato per le superfici o alcol (che va spruzzato sul panno e non sulla macchina), mentre per la tastiera si può utilizzare una bomboletta di aria compressa, rifinendo poi i tasti con il panno. 4. Lavatrice Una lavatrice sporca? A prima vista un nonsense, eppure anche l’elettrodomestico pulito per eccellenza ha bisogno di manutenzione. Per evitare spiacevoli conseguenze sul bucato, il consiglio è di effettuare mensilmente un lavaggio a vuoto con acqua calda e candeggina e ogni due o tre mesi la pulizia del filtro, rimuovendolo ed eliminando eventuali residui con un aspirapolvere. 5. Lavastoviglie Se volete evitare cattivi odori e fare sì che la vostra lavastoviglie continui a essere efficiente, una volta al mese effettuate un ciclo di lavaggio completo versando nell’elettrodomestico vuoto un bicchiere di aceto o di aceto e bicarbonato. In alternativa potete utilizzare uno dei prodotti appositi che si trovano in commercio. [dup_immagine align=”alignleft” id=”124722″]6. Frigorifero Se l’odore che esce dal frigo ricorda quello della stanza di un adolescente è ora di dargli una pulita. Per prima cosa, dunque, bisogna svuotarlo completamente e fare una cernita del contenuto (buttando gli alimenti scaduti e/o andati a male), poi si può procedere alla pulizia delle pareti e dei ripiani con acqua e aceto o acqua e bicarbonato. 7. Forno Se il forno fa fumo quando lo accendete è probabile che grasso e/o residui di precedenti cotture si siano depositati sulle pareti, sul grill o sul fondo. Per eliminarli potete usare gli appositi prodotti per la pulizia in commercio oppure utilizzare dei rimedi casalinghi. Tra questi ultimi, particolarmente efficace è la ‘pasta scrostante’ che si ottiene miscelando un bicchiere di sale, uno di bicarbonato e uno di acqua: per un risultato ottimale, va passata con uno straccio umido su tutte le superfici e lasciata agire per un’ora prima di risciacquare abbondantemente. 8. Cappa aspirante La cappa aspirante è un elettrodomestico che si ‘dimentica’ di pulire perché laborioso, soprattutto se in acciaio. Eppure bastano pochi accorgimenti per rimetterla a nuovo: per sgrassare le superfici infatti vanno bene acqua e aceto, acqua e bicarbonato oppure alcol puro, mentre i filtri si possono lavare in lavastoviglie.


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Oggetti e spazi

Anche i maniaci delle pulizie a volte si dimenticano alcuni oggetti e spazi di casa: per distrazione o perché si tratta di cose che a livello inconscio non si registrano come sporche. 9. Quadri Sono sempre lì, davanti agli occhi, al punto che si finisce con non vederli e non pulirli. Quadri e stampe sono veri e propri ricettacoli di polvere, che si deposita sulle cornici e sui vetri e può essere rimossa con un panno elettrostatico. 10. Termosifoni[dup_immagine align=”alignright” id=”124724″] Che si tratti dei vecchi modelli con gli elementi distanziati tra loro o dei radiatori di ultima generazione compatti, i termosifoni vengono molto spesso saltati nel normale giro delle pulizie domestiche. Per rimediare basta un panno morbido inumidito con alcol o un detergente delicato per le superfici e un piumino per raggiungere le parti interne. 11. Pattumiera Chi si ricorda di pulire la pattumiera? Sembra incredibile, ma nonostante si tratti di un pericoloso luogo di accumulo per germi e batteri il contenitore per l’immondizia è uno di quegli oggetti di casa che viene pulito una tantum. Per una corretta igiene, invece, andrebbe lavato ogni settimana con acqua e candeggina. 12. Battiscopa Si puliscono i mobili e si lavano i pavimenti, ma i battiscopa? Sul bordo superiore spesso finisce per accumularsi una grande quantità di polvere e residui, che si può eliminare con l’aspirapolvere per le briciole o un panno umido. 13. Interruttori Gli interruttori della luce, ma anche quello della caldaia, il termostato e via dicendo: fanno talmente parte della vita di tutti i giorni che si finisce con l’ignorarli, ma andrebbero puliti almeno una volta alla settimana con un panno umido. [dup_immagine align=”alignleft” id=”124721″]14. Cuscini I cuscini della struttura portante di poltrone e divani così come quelli decorativi catturano polvere, briciole, residui di ogni genere, capelli e peli e devono essere puliti tutti le settimane sprimacciandoli con forza e passando l’apposito strumento dell’aspirapolvere. Una volta ogni sei mesi, quindi, le fodere e gli interni vanno lavati seguendo le istruzioni riportate in etichetta. 15. Borse e valigie Borse e valigie sono quanto di più sporco si possa immaginare, venendo appoggiate su superfici non sempre pulite e per terra. Per questa ragione vanno pulite periodicamente, sia all’esterno che all’interno.