Elephant plant in inglese, Spekboom in Afrikaans: così è nota la Portulacaria afra, perché nelle regioni d’origine, in Africa, questo arbusto succulento sempreverde costituisce una buona fetta dell’alimentazione quotidiana degli elefanti. E se in natura arriva fino ai 3 metri d’altezza, è possibile portare un po’ d’Africa in casa e coltivare questa bella pianta in giardino, ma anche in vaso (70 i centimetri di altezza massima), e persino come bonsai.
Portulacaria afra: coltivazione in terra, in vaso e come bonsai
La portulacaria afra predilige un terreno ben drenato, da annaffiare da marzo a ottobre soltanto quando completamente asciutto, e ancora più sporadicamente da novembre a febbraio, nel periodo di riposo vegetativo – mesi in cui bisognerà però somministrare il concime apposito per le piante succulente.
L’esposizione? Al sole o alla semi-ombra, la Portulacaria afra ama le temperature comprese tra i 5 e i 10 gradi, ma non teme nemmeno temperature che si avvicinino allo zero. Per questo è una perfetta pianta da esterno; si può coltivare in terreno o in vaso. Può vivere anche in appartamento, ma le temperature un po’ più alte dell’ideale ne compromettono la splendida fioritura invernale, con fiori rosa dalla forma di stella, piccoli e riuniti in tante cimette.
Per le poche cure e la crescita piuttosto veloce, la Portulacaria afra è anche ottima come bonsai, anche per bonsaisti principianti, e in effetti è tra i bonsai più diffusi.
Cosa fare se la Portulacaria perde le foglie
La Portulacaria è una pianta piuttosto resistente. Tuttavia, uno dei problemi che si presentano con maggior frequenza nella coltivazione in vaso è la perdita di foglie, soprattutto nei mesi freddi.
Ma niente paura! Se la nostra Portulacaria sta perdendo foglie significa che soffre per troppa umidità o sbalzo termico: probabilmente dobbiamo innaffiarla meno frequentemente, e sarebbe preferibile spostarla in balcone, in una parte semi-ombreggiata e con temperature attorno ai 10 gradi, e non sotto lo zero; eventualmente al riparo da vento e gelo con adeguate protezioni in agritessuto. Presto si riprenderà, e a primavera tornerà bellissima in tutto il suo vigore.
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