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Dove e a chi lasciare il cane quando si va in vacanza

A chi lasciare il cane quando si va in vacanza? I proprietari dei cani vorrebbero sempre portare con sé il proprio amico a quattro zampe, ma a volte è impossibile. In questo caso è importante organizzarsi nel modo giusto per lasciare il proprio animale domestico a persone che siano affidabili e nel luogo in cui sarà sereno in attesa del ritorno del padrone.

Le alternative disponibili in questo caso sono diverse e vanno scelte a seconda dei casi.

Per prima cosa è importante ricordare che, per preservare la sua salute, il cane dovrà mantenere la sua routine e le sue abitudini anche quando il proprietario sarà in vacanza. Dagli orari delle passeggiate a quelli dei pasti e del riposo.

Solo in questo modo affronterà la distanza dalla sua famiglia in modo sereno e il meno traumatico possibile. In ogni caso prima della partenza sarà necessario seguire determinate istruzioni per prepararlo al meglio alla nuova sistemazione e al momento del distacco.

Come preparare un cane prima di partire in vacanza

Innanzitutto vanno stabilite le necessità del cane, partendo dalla sua capacità di restare solo e dal bisogno di socializzare. Va tenuto conto inoltre delle esigenze particolari in caso di patologie o di problemi di comportamento (ad esempio se quando viene lasciato per molto tempo da solo tende a combinare pasticci).

Nella settimana precedente al viaggio del padrone, il cane dovrà iniziare ad essere abituato alla sua assenza. Dovrà rimanere solo più a lungo e in orari differenti a quelli in cui è abituato. In questo modo inizierà a fare i conti con la mancanza della persona con cui vive.

Infine le istruzioni dettagliate andranno messe per iscritto in modo da consentire alla persona che si prenderà cura del cane di poterle seguire.

Su un block notes andranno appuntate tutte le necessità che riguardano fido, senza tralasciare nulla, dai giochi preferiti, ai farmaci, sino alle piccole paure o a ciò che ama di più. Da non dimenticare un post-it con i contatti di emergenza e gli orari specifici per pappa e uscite.

Lasciare il cane al dog sitter quando si va in vacanza

Il dog sitter consente di lasciare il cane in un ambiente familiare in cui sia seguito con cura. Questa figura infatti entrerà in casa durante l’assenza dei padroni per dare da mangiare al cane e per portarlo fuori. Per prima cosa va stabilita la frequenza delle visite – se una oppure più volte al giorno – poi bisognerà tenere conto delle abitudini dell’animale.

Il vantaggio sta nel fatto che fido non vivrà il trauma di essere sradicato da casa sua, ma rimarrà nell’abitazione, anche se vuota, in un luogo che conosce molto bene e in cui si sente al sicuro. In questo caso è importante selezionare con cura il dog sitter e stabilire prima della partenza ogni dettaglio.

Lasciare il cane ai vicini quando si va in vacanza

In alternativa si può contare su una persona fidata che potrebbe essere il vicino, per dare da mangiare al cane e portarlo a fare i bisogni. Il vantaggio è che in questo modo non solo il cane non dovrà essere portato via di casa, ma interagirà anche con una persona che conosce bene. Per questo il distacco dal padrone sarà meno traumatico.

Prima della partenza il pet potrà inoltre trascorrere più tempo con chi se ne prenderà cura, prendendo sempre più confidenza e abituandosi. Se il dog sitter è una persona che conosce molto bene gli animali, quando si chiede un favore a un vicino (o a un amico) è importante assicurarsi che sia in grado di interagire con il cane e che possa prendersene cura in modo adeguato. Meglio dunque optare per qualcuno con esperienza in fatto di animali.

Lasciare il cane in una pensione per animali quando si va in vacanza

Se non si vuole scegliere un dog sitter e non si hanno amici o vicini disponibili per dare da mangiare e portare fuori il cane, si può optare per una pensione per animali. Si tratta di una struttura specializzata in cui vengono ospitati i cani in tutto il periodo in cui i padroni non ci sono. Una sorta di hotel per amici a quattro zampe con ogni comfort. La spesa da sostenere in questo caso è un po’ più alta, ma ci sono anche diversi vantaggi.

Prima di tutto il personale è altamente preparato e affidabile, inoltre il cane può socializzare con i suoi simili. La scelta deve essere accurata, tenendo conto di numerosi criteri. Prima di tutto è fondamentale assicurarsi che la struttura sia in regola con i permessi e autorizzata. In seguito si potrà visitare per assicurarsi della grandezza e delle condizioni in cui sono gli spazi, parlando con il personale.

Lasciare il cane da solo a casa quando si va in vacanza

Se la vacanza dura pochi giorni si può anche pensare di lasciare il cane da solo a casa. Si tratta però di una scelta rischiosa, sia per la salute dell’animale (che si sentirà abbandonato) sia per l’abitazione perché non ci sarà nessuno a controllare che non accada nulla.

In questo caso la preparazione è cruciale: vanno create infatti le condizioni favorevoli perché fido non senta l’assenza della sua famiglia. La temperatura deve essere ottimale, vanno poi lasciati acqua e cibo, meglio se distribuiti con delle ciotole automatiche per evitare che il cane esageri.

Bisognerà inoltre stabilire un posto in cui far i bisogni. Infine la casa va resa totalmente sicura: vanno chiusi i bidoni dell’immondizia e il water. Prodotti pericolosi, come farmaci o detersivi, vanno posizionati in luoghi non accessibili. Infine non vanno lasciati in giro degli oggetti che il cane potrebbe rovinare per noia oppure per sbaglio, come abiti o scarpe.

Valentina Vanzini

Classe 1987, laureata in Educazione e Sistemi Editoriali all’Università di Roma Tor Vergata, Valentina Vanzini lavora da sempre sul Web e per il Web. Negli anni ha accumulato esperienze e collaborazioni in giro per il mondo, da Parigi a Roma, sino a Milano. Ha lavorato come Editor in Chief e copywriter, scoprendo tutto ciò che la circondava attraverso la scrittura e affrontando tantissime tematiche differenti. Il suo super potere è la curiosità che la spinge a sperimentare e cercare novità. Un viaggio che ha portato Valentina a studiare e insegnare Didattica della Shoah, ma anche a scrivere romanzi. Ha esordito con "Quando l'amore fa scintille" con Rizzoli, mentre "Mia suocera è un mostro" è il titolo del suo libro pubblicato con Newton Compton Ha pubblicato anche "Natale con i suoi" e "Come vendicarsi dell'ex (e farla franca)".

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Valentina Vanzini
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