Lavapavimenti a vapore: quale scegliere

State pensando di acquistare un lavapavimenti a vapore ma non sapete quale scegliere? Ecco tre buone ragioni per sceglierne uno!

17/03/2020

In collaborazione con Quale Scegliere

Le pulizie casalinghe sono un tema sempre caldo in tutte le famiglie e non solo: interessa infatti anche single, coppie e coinquilini, ed è troppo spesso fonte di discussioni e litigi. Pulire casa facendo la minore fatica possibile e nei tempi più brevi possibili è un ideale che in tanti inseguiamo, alla ricerca di maggiore tempo libero e minore stress. Uno strumento che può essere di grande aiuto nel velocizzare la pulizia di casa è il lavapavimenti a vapore, quale scegliere? È un elettrodomestico versatile ed efficace che da solo può provvedere alla pulizia di tutta la casa.

Che cos’è un lavapavimenti a vapore

Il lavapavimenti a vapore è una macchina dall’aspetto simile ad un comune aspirapolvere a traino, ma con una fondamentale differenza. Il traino contiene una caldaia per la generazione di vapore ad alta temperatura, che viene erogato dalla spazzola e permette al contempo sia di sciogliere anche lo sporco incrostato, sia di igienizzare le superfici neutralizzando batteri e virus.

I modelli più avanzati sono combinati, e uniscono all’erogazione di vapore anche le stesse funzionalità aspiranti di un aspirapolvere. In questi casi con la stessa macchina è possibile sia aspirare polvere e detriti, sia lavare il pavimento e le altre superfici.

Lavapavimenti a vapore

Un’ulteriore particolarità dei lavapavimenti a vapore è quella di non necessitare di detersivi: la pulizia e l’igienizzazione richiedono unicamente l’utilizzo dell’acqua. Pertanto questi apparecchi sono probabilmente la scelta più ecologica per le pulizie domestiche.

Buona ragione n°1: sgrassare lo sporco ostinato

L’erogazione di vapore ad alta temperatura è molto efficace sulle macchie di sporco incrostato, come quelle che si possono formare sui fornelli, nel forno o sui pavimenti del bagno e della cucina.

I motivi di questa
efficacia sono tre:

  • Il getto di vapore è pressurizzato, dunque particolarmente aggressivo nei confronti delle macchie
  • La temperatura elevata “indebolisce” le incrostazioni
  • Il vapore umido scioglie lo sporco

Buona ragione n°2: addio detersivi!

Ci sono tantissime valide ragioni per preferire la pulizia senza uso di detergenti. Ci limitiamo a menzionarne due che dovrebbero essere più che sufficienti a mostrare i vantaggi di questa scelta:

  • Salute personale: tutti i detergenti rilasciano durante l’uso composti organici volanti che finiscono per venire inalati. Non tutti questi composti sono potenzialmente dannosi, ma l’esposizione continua e l’accumulo nei polmoni può favorire l’insorgere di patologie respiratorie, soprattutto nei soggetti già predisposti
  • Inquinamento: i detergenti per la casa possono ancora contenere fosfati, sebbene in piccola percentuale. I fosfati, una volta immessi nell’ambiente con le acque di scarico, possono causare la proliferazione delle alghe e il conseguente soffocamento della rimanente flora e fauna acquatica, depauperando così i bacini idrici.

Buona ragione n°3: l’igiene domestica

Il vapore ad alta temperatura ha una funzione igienizzante e sterilizzante: a 100 °C e oltre quasi tutti i virus, i batteri e gli agenti patogeni vengono uccisi. La pulizia a vapore è dunque particolarmente interessante per chi si ammala facilmente, per chi è più esposto alle infezioni in particolare del tratto respiratorio (pensiamo agli anziani e ai bambini piccoli) e per chi ha animali in casa.

Per ulteriori informazioni consultate QualeScegliere.it.