Dog in heat summer day. Labrador retriever walking on path in wheat field.
Per quanto riguarda la distinzione dei colori visibili il cane ha capacità inferiori a quelle di un essere umano, in quanto è dotato di una vista bicromatica basata sull’assorbimento da parte della retina del blu e del giallo, ma non del rosso come invece accade per l’occhio di una persona.
Questo fatto esclude a priori la possibilità che il cane veda esclusivamente in bianco e nero come promosso da alcune credenze popolari; piuttosto è vero che l’animale non riesca a distinguere tutte quelle tinte che sono il risultato della percezione del rosso, uno dei colori fondamentali.
Gli occhi dei cani sono dotati di una retina composta da 40 coni, veri e propri recettori biologici che convergono la luce all’interno dell’organo; gli esseri umani possono invece contare su circa 150 coni, una differenza fondamentale che limita la percezione dei colori nel cane.
In base a quanto spiegato, l’animale è in grado di distinguere il grigio, il giallo e il blu, mentre non vede il rosso e percepisce l’arancione e il verde come tinte tendenti al grigio o al marrone a seconda dell’intensità. Per tali motivi è importante quando si sceglie un gioco per il cane evitare le tinte che sono invisibili ai suoi occhi.
La prima deduzione che viene spontanea dopo la lettura delle suddette caratteristiche è che la vista dei cani sia inferiore a quella di una persona, ma in realtà non è affatto così: i colori consistono infatti in un solo aspetto marginale quando si prendono a riferimento le potenzialità degli occhi, i quali hanno invece altre qualità da non sottovalutare.
I cani infatti possono distinguere meglio i movimenti rapidi senza sfocare, fissare un punto molto piccolo senza fare alcuna fatica e vedere meglio in assenza di luce, durante la notte per fare un esempio.
Oltre alla vista, i cani dispongono dell’olfatto, del tatto, del gusto e dell’udito come la maggior parte delle specie viventi; in tal senso è importante riconoscere che se per l’uomo la vista è fondamentale, per un cane è importantissimo l’olfatto, proprio perché gli occhi hanno un compito differente rispetto a quello che spetta alla vista di una persona.
Se noi abbiamo con il tempo “metabolizzato” la necessità di distinguere i colori, i cani hanno bisogno di percepire le distanze con maggiore esattezza e di sfruttare le caratteristiche sopra elencate a fini predatori. La natura attraverso l’evoluzione sembra aver provveduto a dotare ogni essere vivente di ciò di cui ha effettivamente bisogno.
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