Antichi oppure in stile moderno, i mobili di casa in legno hanno un non so che di storia, anche soltanto un pezzo sistemato ad hoc nella varie stanze dà quel tocco in più che rende l’abitazione ancora più prezioso. A patto che coccoliamo i nostri mobili di legno, difendendoli da umidità, polvere e parassiti, i loro nemici principali.
Se in casa hai un arredamento in legno laccato, prendertene cura non sarà troppo complicato. Basterà lavare i vari mobili con un panno inumidito nell’acqua e detersivo liquido neutro, assolutamente privo di sostanze abrasive, oppure con una soluzione ottenuta mescolando due decilitri di alcol denaturato con poche gocce di ammoniaca pura. Sciacquare bene e subito dopo asciugare con un panno morbido e pulito.
In questo viene in nostro aiuto l’aceto di vino rosso nel quale dobbiamo bagnare un panno da passare velocemente sul legno precedentemente spolverato. Quindi facciamo una seconda passata con un prodotto a base di cera per mobili, solida se si tratta di una superficie piana, liquida per quelle con intagli. Infine un’ultima asciugata e lucidata con un panno morbido e pulito.
Per questi due legni bellissimi e particolari utilizziamo olio di lino che passeremo nelle fessure e negli intarsi aiutandoci con un pennellino, quindi asciughiamo e lucidiamo con il solito panno. Per il noce, invece, dobbiamo passare prima un panno imbevuto di cherosene, aspettiamo che si assorba e poi passiamo un panno asciutto.
Il legno naturale diventerà ancora più bello con una spazzola morbida, seguendo la venatura del legno. Nel caso di legno chiaro almeno un paio di volte l’anno dobbiamo pulirlo con un panno morbido imbevuto di acqua ossigenata a 24 volumi.
Per il primo dobbiamo pulire spesso i vari intagli con un pennello morbido. Usiamo dei prodotti specifici, di quelli che si trovano nei colorifici, quindi passiamo un panno con la cera vergine o, comunque, ad hoc per questo tipo di mobili. Lasciamo asciugare e lucidiamo. Il legno dorato va trattato in maniera molto delicata con acquaragia scaldata a bagnomaria, ma ci sono anche i vecchi, cari rimedi della nonna. Per esempio per lo sporco che non va via strofiniamo la parte dorata con mezza cipolla cruda. Oppure per ravvivare la doratura usiamo succo di cipolla caldo, poi asciughiamo con un panno morbido e pulito.
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