Alcuni metodi per prendersi cura di piante e fiori durante il periodo di vacanze estive
Le vacanze si avvicinano e con loro il meritato riposo dopo un anno di lavoro. Se siete però amanti di giardinaggio e la vostra casa ospita fiori e piante, è tempo di iniziare a pensare a come prendersene cura durante il periodo in cui non sarete in città.
Il metodo più consigliato è quello di affidarle a qualcuno di fiducia ma se questo non è possibile ci sono dei piccoli accorgimenti che possono rendere la nostra e la loro vacanza serena e libera da pensieri.
Il più annoso problema è sicuramente quello delle riserve d’acqua e iniziamo subito con il dire che è possibile gestirle in base ai giorni di assenza: se resteremo via per un fine settimana, sarà sufficiente annaffiare abbondantemente le piante prima della partenza, se invece il soggiorno si prolungherà un po’ di più sarà opportuno avvalersi di alcuni sistemi per garantire alle nostre piante la giusta idratazione.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”122880″]L’ideale è l’irrigatore automatico ma se ne siamo sprovvisti ci sono comunque ottime alternative manuali. La bottiglia è una di queste, tagliandola alla base, infilandola nel terreno e riempiendola d’acqua; unica controindicazione è che l’acqua verrà consumata dalle piante in maniera molto veloce e non graduata, rischiando di lasciarle disidratate dopo pochi giorni. Per ovviare a questo problema esistono, ad un costo abbordabile, delle valvole che applicate alla bottiglia possono regolare la quantità d’acqua e garantire un’annaffiatura consona al tipo di pianta e al periodo.
Un sistema più avanzato rispetto alle bottiglie è l’irrigatore dotato di serbatoio, che non necessita però di essere collegato ai tubi d’acqua come avviene per quello automatico e che tramite dei piccoli erogatori e un regolatore fornisce la giusta quantità d’acqua anche per periodi prolungati.
Il problema dell’annaffiatura può essere anche risolto utilizzando dei semplici vasi auto-annaffianti provvisti di un intercapedine che funge da riserva d’acqua; in questo caso l’unica accortezza da adottare è il calcolo dei tempi necessari per il travaso delle piante.
Durante il periodo di vacanza è necessario occuparsi anche della giusta quantità di luce a cui sono sottoposte le nostre piante. E’ opportuno posizionarle in un luogo non troppo buio né eccessivamente assolato, la penombra infatti permette di ridurre la traspirazione e quindi il fabbisogno idrico, proteggendole dalle alte temperature.
Avvicinandole l’una all’altra poi le piante possono avvalersi di una reciproca protezione: le più grandi faranno ombra ai fiori piccoli e le più piccole ripareranno la terra delle piante più alte dal caldo estivo. Lasciare inoltre delle bacinelle piene d’acqua può favorire il mantenimento di un buon grado di umidità, grazie all’evaporazione dell’acqua.
Se però preferiamo che sia una persona a occuparsi del nostro giardino ma tutti i nostri parenti e amici sono in vacanza nel nostro stesso periodo, è possibile contattare un plant sitter che, proprio come avviene nel caso dei dog sitter per i nostri amici animali, si può prendere cura in tutto e per tutto delle nostre piante durante la nostra assenza.
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