Prima di passare all’argomento come coltivare i peperoncini: cosa bisogna sapere, è necessario ricordare che esistono diverse varietà di pianta che possono far nascere peperoncini più o meno piccanti. In linea generale però, la maggior parte delle piante di peperoncini richiede delle cure universali che permettono la giusta crescita e una produzione abbondante. Vediamo quali sono gli aspetti più importanti per curare al meglio una pianta di peperoncino.
I peperoncini sono delle piante abbastanza facili da coltivare perché le radici si adattano con facilità ma richiedono comunque delle cure specifiche, prime fra tutti la collocazione del vaso o la messa a dimora in terreno.
I peperoncini amano le temperature calde per cui è bene posizionarli dove non ci siano correnti fredde. La fruttificazione avviene quando la temperatura si aggira intorno ai 30° e delle diminuzioni repentine possono diminuirne la produzione e rendere i frutti più stretti e lunghi.
Per quanto riguarda la luce è bene sottolineare un concetto importante; nella fase di germinazione, ossia subito dopo aver piantato il seme, la pianta di peperoncino deve essere collocata in un luogo buio e al riparo dalla luce diretta del sole.
Quando la pianta sarà cresciuta e durante il periodo della fioritura, invece, è necessario che il peperoncino assorba quanta più luce solare possibile. Per una buona produzione è quindi necessario che la pianta sia esposta al sole per almeno 18 ore al giorno.
Per quanto riguarda il terreno il peperoncino ama quelli sabbiosi con un contenuto di argilla ridotto. È inoltre importante che il terreno non sia troppo compatto e vanno evitati in tutti i modi i ristagni di acqua. Per avere una crescita ottimale della pianta è importante concimare con prodotti appositi ricchi di micro-nutrienti che agevolano la fioritura. Le concimazioni con fertilizzanti vanno eseguite nel periodo della germinazione mentre non sono necessarie nella fase di fioritura.
La pianta del peperoncino teme i ristagni di acqua che possono portare a una serie di patologie irreversibili ma, nello stesso modo, richiedono abbondante acqua. Un terreno bagnato, infatti, diventa più morbido e questo permette alla pianta di respirare meglio.
Per fare in modo che l’acqua arrivi alle radici è utile muovere con molta delicatezza un po’ il terreno con una forchetta o con un piccolo rastrello.
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…