Come allontanare i piccioni dal balcone con metodi naturali
Di tanto in tanto è piacevole vedere sostare, per qualche minuto, un grazioso uccellino sul balcone di casa: passeri, rondini, ecc. Meno piacevole, invece, è la presenza costante del piccione selvatico occidentale (columba livia).
Gli escrementi di piccione, oltre ad essere antiestetici, comportano una serie di rischi sotto il profilo igienico-sanitario. Il guano, infatti, veicola numerosi agenti patogeni. Tra questi ci sono la salmonella, l’escherichia coli, l’ornitosi, la toxoplasmosi, l’encefalite, la tubercolosi e la psittacosi.
I batteri sprigionati durante la decomposizione degli escrementi possono spandersi liberamente nell’aria, contaminando persone, animali, oggetti e alimenti. Inoltre, le feci dei piccioni hanno un elevato potere corrosivo, a causa della loro acidità. Oltre ad incrostare tubature, muri e piastrelle, possono rovinare persino la carrozzeria di un’automobile.
Questi uccelli riescono ad intrufolarsi ovunque: balconi, grondaie, terrazzi, cornicioni e davanzali. Tuttavia, se il tuo obiettivo principale è tenerli lontani da finestre e balconi, non è necessario ricorrere a prodotti chimici. Questi ultimi, oltre ad essere dannosi per l’ambiente, possono essere pericolosi se in casa ci sono bambini e animali.
Tra i rimedi low cost e facilmente reperibili per tenere lontani i piccioni, c’è la carta stagnola, ovvero la carta alluminio che utilizzi abitualmente in cucina. Questo materiale si adatta a qualsiasi forma. Puoi dunque rivestire con fogli di alluminio gli oggetti presenti in bella vista sul balcone, incluse le ringhiere. Grazie alla sua superficie riflettente, l’alluminio terrà lontani i piccioni, che eviteranno di avvicinarsi.
Ricorda: i riflessi della luce spaventano i piccioni. Se hai poco tempo o più semplicemente ti annoia l’idea di dover sostituire periodicamente i fogli d’alluminio, puoi ricorrere ai vecchi compact disc per tenere lontani i piccioni. Utilizza dello spago o dei nastri colorati, ma resistenti, per appenderli in maniera strategica in diversi punti del balcone.
Dallo stendibiancheria alle ringhiere, passando per i rami delle piante, come se fossero decorazioni per l’albero di Natale. Se hai un piccolo orto sul terrazzo, spargi qualche cd qua e là. I riflessi abbaglieranno i piccioni e li indurranno a cercare riparo altrove. Risultato: le tue coltivazioni sono salve!
Tra le soluzioni fai-da-te per tenere lontani i piccioni dal balcone, ce ne sono alcune che ti consentiranno di coinvolgere i bambini in attività ludiche e creative. Hai presente il caro, vecchio spaventapasseri? I piccioni hanno paura di gufi, aquile, falchi e dei rapaci in genere.
Insieme ai tuoi piccoli puoi realizzare dei grandi pupazzi che abbiano le sembianze degli uccelli predatori appena citati, per poi posizionarli nelle aree “a rischio” del balcone e del terrazzo. In alternativa al pupazzo, puoi ritagliare delle grosse sagome di cartone, per poi disegnare e colorare al loro interno falchi &Co.
Se preferisci dei dissuasori già pronti per tenere lontani i piccioni, puoi acquistare online dei gufi in plastica impermeabile con la testa girevole. Puoi riempirli con sabbia e pietre per renderli più stabili e metterli in giardino o avvitarli sul davanzale.
Infine, puoi ricorrere ad un serpente giocattolo, dalla forma realistica, in gomma. L’unico accorgimento da adottare è cambiargli spesso posizione. I piccioni, in questo modo, crederanno che si tratti di un vero serpente. Gli uccelli, infatti, sono in grado di comprendere in fretta se hanno davanti un oggetto inanimato e dunque innocuo.
Le idee all’insegna della creatività, per tenere lontani i piccioni da balconi e finestre, non finiscono qui. Nei negozi di articoli per il fai-da-te o sul web puoi acquistare del nastro cangiante anti-uccelli. Ha una superficie olografica altamente riflettente, resiste al vento e alla pioggia. Puoi tagliarlo in base alla lunghezza desiderata e appenderlo su recinzioni, pareti, ringhiere, piante, stendibiancheria.
Inoltre, non è tossico per gli animali. Le girandole sono allegre e colorate. Sul web troverai numerosi tutorial su come realizzarle in plastica o in cartoncino. Le girandole, mosse dal vento, distolgono l’attenzione degli uccelli, spingendoli ad allontanarsi. Puoi anche “piantarle” nei vasi che tieni sul balcone.
Anche i prodotti che hai in dispensa possono essere utili per tenere lontani i piccioni. L’odore delle piante aromatiche che usi in cucina, soprattutto se piccanti, è più che sgradito all’olfatto di questi uccelli. Una pianta di peperoncino in bella vista sul balcone rappresenta un ottimo dissuasore.
In alternativa, puoi riempire dei sacchetti di stoffa con pepe (nero e bianco), cannella e appenderli in maniera strategica qua e là. Ricordati di sostituirli spesso: la loro fragranza, infatti, tende ad attenuarsi negli spazi aperti. Anche l’intenso profumo degli oli essenziali fa scappare i piccioni.
In estate puoi versarne qualche goccia in piccole ciotole da posizionare nei luoghi da loro prediletti. In inverno, puoi acquistare delle miscele già pronte, in cubetti resistenti all’acqua, da sistemare dove serve.
Se necessario, puoi ricorrere a un rimedio antiestetico ma efficace per tenere lontani i piccioni. Si tratta dei tradizionali fili appuntiti con aghi. Puoi posizionarli, ad esempio, sulla caldaia o sulla grondaia. Gli aghi non infilzano gli uccelli, più semplicemente impediscono di appoggiarsi.
Se vuoi impedire il loro accesso – che può avvenire attraverso buchi, comignoli e finestre rotte – a soffitte, balconi o altri luoghi nei quali potrebbero fare il nido, puoi installare delle reti metalliche.
Se vuoi puntare sulla tecnologia, puoi provare i dispositivi ad ultrasuoni. Possono essere a batteria, elettrici o a carica solare. Se usati correttamente, causano un tale disturbo al sistema uditivo dell’animale da costringerlo ad allontanarsi.
Nonostante le precauzioni adottate per tenere lontani i piccioni, riescono a lasciare qualche “ricordino” sul balcone di casa? Niente paura. L’importante è rimuovere gli escrementi il prima possibile. Ricorda di indossare i guanti e usare dei panni usa-e-getta.
Evita di adoperare la scopa che utilizzi per le abituali pulizie di casa. Per eliminare le feci di piccione dalle piastrelle, puoi usare lo sgrassatore industriale o un detergente igienizzante per pavimenti.
Se preferisci soluzioni più naturali, puoi optare per aceto, bicarbonato di sodio o acqua saponata ben calda. Dopo aver rimosso accuratamente le macchie, ricorda di disinfettare il pavimento. Come? Puoi scegliere tra ammoniaca, alcol o candeggina.
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…