La nuova tendenza di arredamento per le nostre case? Si chiama “homefullness” e ha come scopo quello non solo di rendere belle le nostre abitazioni, ma anche confortevoli, armoniose e in grado di trasmetterci sensazioni ed energie positive.
L’homefullness, così come fa capire lo stesso termine, trae ispirazione dalla mindfulness, cioè quell’insieme di tecniche meditative grazie alle quali riusciamo a vivere il “qui e ora” e ad acquistare maggiore consapevolezza di noi stesse. Infatti, il termine mindfulness, che significa “piena coscienza”, ci aiuta a ritrovare il benessere fisico e mentale.
L’homefullness consiste nell’arredare casa in maniera tale che, ogni volta che rientriamo, proviamo emozioni positive, ci sentiamo felici, sicure e rilassate. In fondo, la nostra abitazione è il nostro nido e qui dobbiamo vivere momenti di autentica serenità. Ma come si arreda una casa secondo i principi dell’homefullness? Ecco alcune regole generali che possiamo seguire.
Una casa disordinata non ci aiuta a stare in pace con noi stesse. La prima regola, dunque, è fare in modo che il nostro nido sia sempre in ordine e pulito, così da sentirci subito al sicuro e serene non appena rientrate. È, dunque, fondamentale organizzare gli spazi in maniera tale che sia sempre facile avere tutto al proprio posto. Via libera, dunque, a mobili capienti e contenitori dove riporre tutto quello, altrimenti, rimarrebbe in giro per casa.
La semplicità è rilassante. Entrare in una casa dove non regna il caos e dove non siano concentrati troppi oggetti in poco spazio ci fa stare bene. Un esempio perfetto di questo trend è lo stile nordico, caratterizzato da colori chiari e anche da un arredamento funzionale e minimale.
Appena entriamo in casa dobbiamo subito sentirci a nostro agio. Va da sé, dunque, che l’ingresso debba essere caloroso e accogliente. Qui ogni oggetto deve avere un proprio posto. Se l’ingresso è piccolo, un grande specchio ci aiuterà ad aumentare l’illusione di uno spazio più grande e soprattutto più luminoso.
La cucina deve essere in ordine. No a piatti e posate in vista, no a cose sporche nel lavello: meglio una lavastoviglie dove riporre i piatti e gli utensili sporchi in attesa del lavaggio. Anche la cucina deve avere mobili capienti, che diano l’idea di armonia e ordine.
Per l’homefullness la camera da letto è una delle stanze più importanti della casa, perché è qui che ci riposiamo e facciamo il carico di energia. I mobili qui dovrebbero avere le forme armoniose e morbide, in modo da favorire il relax. La testa del letto dovrebbe essere rivolta a nord, i colori dovrebbero favorire il rilassamento. Via libera qui, ma anche in tutta la casa, a mobili in legno e tessuti naturali, morbidi cuscini e caldi plaid, tappeti e tendaggi. E magari una musica rilassante che ci faccia compagnia.
Foto copertina: Credit Unsplash
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