Animali da compagnia poco impegnativi, anche da appartamento: quali scegliere?

Animali da compagnia poco impegnativi, anche da appartamento, i più fedeli e affettuosi con i quali convivere facilmente.

06/03/2022

Esistono molte specie di animali da compagnia poco impegnativi anche da appartamento, in grado di interagire e creare un profondo rapporto di affetto e fedeltà con il proprio padrone.

Gli animali da compagnia, sono tutti quegli animali che riescono ad instaurare un rapporto di affezione con l’uomo, e quindi a convivere bene e felicemente anche all’interno di un ambiente domestico.

Fino a pochi anni fa gli animali domestici o da compagnia, venivano scelti e acquistati per il loro comportamento docile, ma anche per la loro affettuosità e per il loro aspetto estetico.

In generale, e per molto tempo, si sono scelti come animali da compagnia solo determinate specie piuttosto che altre. Cani, gatti, canarini, pesci rossi, ma anche tartarughe e criceti sono stati tra i più richiesti e popolari. Convivono infatti affettuosamente con l’uomo negli spazi comuni come perfetti animali da compagnia.

Non esistono animali domestici non impegnativi. Dal momento che vengono allevati in cattività, e inseriti in contesti lontani dal loro habitat naturale come appartamenti, o anche case con giardino, perdono la possibilità di procacciarsi il cibo da soli.

Animali domestici poco impegnativi, ma quali scegliere?

Esistono piuttosto animali da compagnia poco impegnativi, quindi più facili da gestire e più indipendenti rispetto ad altri che al contrario hanno bisogno di cure e attenzioni continue.

Sempre più spesso infatti la scelta di un animale domestico ricade su tipologie e specie autosufficienti e poco esigenti.

Quindi animali da compagnia poco impegnativi in quanto facili da gestire e che non hanno urgenti e particolari esigenze durante la giornata. Ovvero animali in grado di rimanere senza la compagnia del padrone, perché non soffrono la solitudine. Ma anche in grado di gestire da soli il cibo così come il luogo dei propri bisogni.


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Pesciolini rossi, canarini, criceti e tartarughe ne sono un esempio, infatti sono animali indipendenti in grado di stare da soli anche due/tre giorni. L’impegno e la presenza che richiedono al padrone è legata alla pulizia dell’acqua, della gabbia o del terrario, mentre per quanto riguarda il cibo sono in grado di dosarlo da soli.

Al contrario ad esempio del cane che ha esigenza di uscire più volte al giorno se vive in appartamento. Ha bisogno di cibo quotidianamente perché incapace di gestirlo da solo, ed è un animale che non ama la solitudine.

Esistono però molti animali da compagnia poco impegnativi, adatti a vivere anche in appartamento. Ma come orientarci nella scelta anche in base allo spazio a disposizione, e quali sono i meno esigenti?

 

Canarini

Animali da compagnia poco impegnativi, anche da appartamento

Se lavoro e impegni ci costringono lontano da casa molte ore ma al nostro rientro vogliamo ritrovare un animale da compagnia, esistono tante specie di animali domestici in grado di darci molto affetto in cambio di poche e semplici attenzioni.

Negli ultimi anni infatti è aumentata la tendenza verso la scelta di animali da compagnia poco impegnativi da appartamento, a volte particolari ed esotiche, fino a poco tempo fa inconsuete e rare da trovare.

Si decide dunque di affezionarsi a un qualsiasi animale docile e affettuoso, che possa vivere comodamente nello spazio a lui messo a disposizione, ma senza richiedere un particolare impegno o sacrifici .

Ed ecco allora apparire all’interno di case e appartamenti, anche di dimensioni ridotte, piccoli animali domestici poco impegnativi come furetti, porcellini d’india, cincillà, conigli nani, maialini vietnamiti, maialini nani, e cockateil. Tra i più richiesti animali da compagnia, dopo cane e gatto, il coniglio nano.Un perfetto amico di grandi e piccini.

Il coniglio nano

Affettuoso, socievole, docile e molto tranquillo il coniglio di piccola taglia è molto apprezzato, dopo cane e gatto, come animale da compagnia, sia da adulti che da bambini.

Il coniglio nano è un animale che in natura vive in gruppo, quindi è socievole e ama molto muoversi. Oltre ai classici conigli nani una razza “mini” che sta’ riscuotendo molto successo negli ultimi anni è il coniglio nano “testa di leone”.

Il coniglio nano testa di leone è un’ incrocio di due razze diverse: il coniglio d’angora, da cui eredita il pelo lungo e morbido, e il coniglio nano da cui eredita la dimensione e quindi la struttura ossea delicata.

Poiché è un animale timoroso quando viene inserito in un ambiente domestico a lui sconosciuto ha bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi e scoprire la sua nuova dimora. Sarà sufficiente parlargli spesso e premiarlo per abituato gradualmente alla presenza dei componenti della famiglia. In questo modo in pochi giorni si affezionerà al nuovo ambiente e ai suoi nuovi conviventi.

Bisogna fare attenzione a gesti violenti e bruschi, ed è sconsigliato a chi ha bambini molto piccoli,  poiché a causa della sua ossatura molto fragile potrebbe facilmente ferirsi.

Esigenze particolari? Parlate con lui spesso e coccolatelo e ben presto si ambienterà e si affezionerà alla famiglia. Poiché soffre la solitudine non abbandonatelo in gabbia molte ore, ma passate con lui più tempo possibile. In alternativa trovategli un compagno con il quale farlo vivere.

Malgrado sia possibile lasciarlo libero scorrazzare per la casa, avrà bisogno di una gabbia spaziosa quanto basta per potersi muovere agevolmente e liberamente. È comunque un animale da compagnia poco impegnativo anche da appartamento.

In natura tutti i conigli corrono, scavano, rosicchiano ed esplorano tutto ciò che incontrano quindi… lo farà anche in casa. Ricreate nella sua gabbia un ambiente il più possibile simile al suo habitat, con giochi, nascondigli e legni da rosicchiare. In questo modo lo renderete felice e… salverete i vostri mobili.

Coniglio

Porcellino d’India

Tra gli animali da compagnia più diffusi e poco impegnativi anche un roditore socievole e vivace, il porcellino d’India. Si differenzia da criceti o altri roditori per la facilità con cui interagisce con gli umani.

Ha esigenze legate a spazio idoneo e alimentazione. Si ambienta facilmente e si affeziona in poco tempo alla famiglia, è bisognoso di affetto e molto docile.

A causa del suo carattere timido e pauroso può facilmente soffrire di stress, ha dunque bisogno di essere trattato con delicatezza e gentilezza, e vivere in un ambiente tranquillo.

Soffre molto la solitudine, in natura vive in branco, per questo motivo è consigliato adottarne almeno due esemplari. In questo modo durante la nostra assenza staranno bene e in salute, potranno giocare e farsi compagnia.

Abitudinario non ama i cambiamenti che destabilizzerebbero la sua serenità. Ha bisogno di un suo spazio dove riposare e sentirsi protetto e al scuro, ma anche dove giocare.

Per questo bisogna allestire una gabbia più ampia possibile, lontana da umidità e calore intenso per loro molto pericolosi in quanto sono animali che non sudano, e posizionata in un luogo tranquillo e non di passaggio. Ruote, tunnel ed amache lo terranno occupato e in allenamento.

Esistono diverse razze di porcellini d’India: senza pelo, a pelo corto e a pelo lungo. Tra le più diffuse come animali da compagnia chiaramente quelle a pelo corto e lungo, poiché le chiome conferiscono al porcellino d’India un aspetto dolce e buffo.

Nel dubbio della scelta documentiamoci sui vari colori ed esigenze legate alla cura del pelo.

  1. Tra le razze a pelo molto lungo la peruviana sheltie.
  2. Con pelo molto lungo la razza Coronet.
  3. La Texel dal pelo lungo a boccoli, molto particolare ma che conferisce al piccolo animale un’aria estremamente buffa e simpatica.
  4. La razza Lunkarya dal pelo molto lungo, può arrivare anche a 10cm, australiano dal pelo lungo e soffice di colore bianco nero o beige. In questo caso bisognerà prendersi cura del loro pelo pettinandolo e pulendolo di frequente.
  5. Più facili da gestire i porcellini d’india a pelo corto e morbido. Tra questi le razze si suddividono in Americana, molto diffuso l’English Crested, caratterizzato da un ciuffo in testa a forma di cresta.
  6. E Himalayano delicato e piccolo ha il corpo bianco e le orecchie scure.
  7. L’India Rex richiede molte cure poiché ha un sottopelo molto folto e setoso, mentre l’India Teddy è bianco dal pelo morbido e lunghi baffi.

I porcellini d’India senza pelo sono molto delicati, bisogna fare attenzione a non esporli al sole o al freddo intenso. Poiché privi di pelo la loro pelle è molto delicata e sensibile.

  1. L’India Baldwin è molto affettuoso, nasce con il pelo ma via via crescendo lo perde completamente. Bisogna fare attenzione a non esporli al sole o al freddo.
  2. L’India Shynny Pig non ha pelo tranne sul muso, perfetto quindi per le persone allergiche al pelo animale.

Anche il porcellino d’India ama la compagnia, come il coniglio in natura vive in branco, è quindi consigliato adottarne almeno due esemplari, o due femmine o due maschi.

Il Cincillà

Dolcissimi, intelligenti, molto attivi e vivaci i cincillà sono simpaticissimi animali da compagnia poco impegnativi perfetti anche da appartamento. Sono più intelligenti del coniglio nano e più divertenti dei criceti o dei porcellini d’india.

Famoso per la sua pelliccia fitta e morbidissima, per molti anni è stato sfruttato nella industria tessile per confezionare capi di abbigliamento.

Oggi finalmente il commercio internazionale di cincillà selvatici o delle loro pelli è limitato. La Convenzione sul Commercio Internazionale delle specie minacciate di estinzione, tra le quali anche il cincillà, ha reso illegale tra tutte le nazioni firmatarie il documento il commercio internazionale degli animali o delle loro pelli.

Il cincillà utilizza il suo pelo per proteggersi dal freddo ma anche per difendersi. Infatti il suo pelo è capillare, per ogni follicolo pilifero esistono 50 gruppi di peli quindi se viene accarezzato molto spesso può perderne molto dal suo manto.

Inoltre la sua unica arma di difesa è proprio il pelo. Per difendersi usa scuotere il corpo allo scopo di perdere il pelo e in questo modo il predatore viene infastidito e confuso. Anche la sua coda è molto delicata quindi attenzione a non tirarla.

In cattività per mantenere il pelo del cincillà pulito, folto e profumato sarà sufficiente aggiungere nella sua gabbia una ciotola con della sabbia molto fine e talco nella quale farà dei bagni di sabbia. Esiste in commercio la miscela già preconfezionata.

La sua gabbia andrà posizionata in un luogo appartato dove potrà sentirsi al sicuro, in un’ambiente secco e al riparo da umidità e correnti d’aria. Meglio se a due piani e con ponti sospesi, tunnel, amache e altri giochi per non farlo annoiare quando resterà da solo.

I cincillà domestici, superata la timidezza e diffidenza iniziale, sono molto socievoli e con assiduità e pazienza possono essere addomesticati a mano per giocare e interagire con i loro padroni. Malgrado siano estremamente timidi si fidano e si affezionano, amano le coccole e le carezze.

È un animale socievole, in natura vive in gruppi di 100 elementi, quindi non ama molto la solitudine e in cattività può vivere fino a 15 anni.

Cincillà

Il furetto

Indipendenti, curiosi, intelligenti e poco impegnativi i furetti sono perfetti animali da compagnia poco esigenti. Affini ai gatti e cani per il loro carattere affettuoso e per la capacita di interagire con l’uomo.

Vivono accanto all’uomo dal tempo degli antichi romani, greci ed Egizi. Strinsero ben presto un rapporto quasi simbiotico con l’uomo e divennero animali da compagnia.

Il furetto domestico infatti non sa sopravvivere da solo, ma dipende totalmente dall’uomo proprio come cani e gatti, e come loro non amano la solitudine.

Molta della sua popolarità come animale domestico è legata anche al fatto che il suo pelo è anallergico. Per questo è spesso scelto per la convivenza con adulti e bambini allergici al pelo animale.

È un simpatico animaletto bisognoso di poche cure e attenzioni costanti, quindi di poco tempo da dedicargli. Ama la pulizia, per questo andrà lavato e pulito frequentemente. Se abituato da subito alla lettiera per gatti la userà per i suoi bisogni. Inoltre le sue unghie crescono rapidamente quindi andranno tagliate spesso.

Attivo e grande giocherellone si dovrà organizzare per lui un angolo giochi: palline, tunnel , altalene, ponti e marsupi sospesi lo faranno felice.

Poiché per un suo bisogno fisiologico dorme molte ore al giorno un regalo a lui molto gradito sarà un amaca per potersi dondolare e dormire sospeso. Malgrado in casa o in appartamento si abituerà ai ritmi e agli orari della famiglia, se lasciato da solo dormirà serenamente per molto tempo.

Ama andare a spasso e se lo chiamiamo per nome potrà imparare presto a venire a richiamo. Non ama stare in gabbia ma al contrario vivere libero nella sua casa e vicino ai suoi padroni che riempirà di affetto.

Energico ed indipendente, se si sceglie di metterlo in gabbia, magari durante la notte o quando non siete con lui, acquistate una gabbia grande. Attrezzatela su più piani e con tutte le sue cose, giochi, amaca, cibo, disposti sui diversi livelli. Lasciatela aperta così sarà libero di scegliere se uscirne o meno.

Se scappa non sarà in grado di ritornare, quindi attenzione alle vie di fuga, come anche ai fili elettrici che potrebbe rosicchiare.

I bambini amano molto i furetti e se addestrati correttamente possono diventare un compagno fedele poco impegnativo.

Furetto

Il Petauro dello zucchero

Piccolo marsupiale della stessa famiglia dei Koala e dei canguri, è originario dell’Australia e della Nuova Guinea.

Grazie ad un’ampia membrana che collega le zampe anteriori a quelle posteriori, tipo una tuta alare, il petauro può saltare e planare. Questa attitudine a volare in natura gli permettere di spostarsi velocemente da un albero all’altro.

Ama il movimento e arrampicarsi sulle superfeci disponibili. Proprio per queste sue particolari attitudini non è consigliata la lunga permanenza all’interno dei una gabbia.

In natura vive in gruppo quindi anche nel suo caso è consigliata la convivenza con almeno un altro esemplare. Convive facilmente con gatti e cani, basta abituarli fin da piccoli

Mangiatoia e beverino, al pari dei volatili, potranno essere posizionate attaccate alle sbarre. In questo modo avrà più spazio ed eviterà di rovesciarle. Altalene, amache, liane e rami gli consentiranno di arrampicarsi e tenersi in allenamento.

La sua intelligenza gli permette di interagire facilmente con l’uomo, e al pari del cane se abituato al suo nome risponde se chiamato.

Se gli dedichiamo del tempo ogni giorno, tenendolo in mano e coccolandolo riusciremo ad instaurare in lui la giusta fiducia che servirà ad instaurare un rapporto profondo e molto affettivo.

Maialino Vietnamita o nano

Tra gli animali domestici facili da gestire e poco impegnativi anche il maialino nano, a patto di avere a disposizione un adeguato spazio esterno poiché non può vivere in appartamento.

Infatti ama stare all’aria aperta. Una casa con un giardino dove poter giocare, attrezzato di cuccia e uno spazio dove potersi liberamente bagnare specialmente nella stagione calda, diventerà ben presto il suo luogo di felicità.

Al contrario di come si pensa è un animale molto pulito, se ne ha la possibilità si lava da solo ogni giorno.

Conosciuto anche con il nome di maialino Vietnamita o Thailandese anche chiamato mini pig, è originario del Vietnam.

È ancora poco popolare in Italia mentre al contrario negli Stati Uniti viene allevato come animale domestico e da compagnia. George Clooney ne ha allevato uno di nome Max, morto all’età di 18 anni.

Fedele al padrone, dolce e curioso manifesta il legame che instaura con il padrone scodinzolando ed emettendo grugniti. Proprio come il cane vive bene in famiglia, è affettuoso e docile, convive in ambiente familiare e condivide facilmente gli spazi con altri animali. Grazie alla sua intelligenza, se abituato a riconoscere il proprio nome risponde se chiamato.

Ama passeggiare, quindi proprio come un cane se abituato al guinzaglio potrà passeggiare al parco e uscire senza pericolo.

Volatili

Se siamo interessati a scoprire quali sono gli animali da compagnia poco impegnativi anche da appartamento non possiamo non citare i volatili.

Richiedono poco tempo e poche cure e per questo da sempre scelti da chi non può occuparsi di animali impegnativi come cane e gatto.

Tra i volatili domestici più comuni, e da sempre scelti proprio perché indipendenti abbiamo canarini, cardellini, parrocchetti e pappagalli Ara e Pinous.

Possiamo distinguere questi volatili in specie canterine pettirosso, canarino, usignolo, diamantino, e cardellino. E  specie parlanti come il pappagallo, il parrocchetto e il cacatua.

Un buffo pappagallino facile da gestire con il quale interagire e instaurare un buon rapporto affettivo è il Cockatiel.

Pappagalli

Cockatiels

Il cockatiel è i più piccolo pappagallo della famiglia dei Cacatua ed è originario dell’Australia. Tra i tanti pappagalli, grandi e più piccini, grazie alla sua intelligenza e la particolare predisposizione ad interagire e socializzare è tra i più popolari animali da compagnia poco impegnativi adatto da appartamento.

L’elemento che li distingue dalle altre specie di pappagalli, e li rende buffi e simpatici, è la cresta piumata che ne esprime lo stato emotivo. Paura, eccitazione, rabbia, stanchezza, ma anche civetteria vengono espressi dalla forma e direzione che questa assume.

Ad esempio se esageratamente dritta e verticale sulla testa esprime il suo sentimento di spavento, mentre quando è stanco risulta piatta e con le punte arricciate verso l’alto. Imparare a riconoscerne i significati della cresta del nostro cockatiel ci sarà d’aiuto per comprenderne i suoi stati d’animo. Quindi ad avere con lui una sana e duratura convivenza.

I cockatiels si possono tenere sulla spalla o sul palmo della mano, emettono versi e cinguettii, cantano e imparano facilmente, anche da soli, ad imitare suoni umani.

Proprio per le loro elevate capacità cognitive, se gli si dedica del tempo, possono imparare a ripetere nomi e frasi, ma anche a cantare melodie specifiche. Per questo sono molto amati anche dai bambini, con i quali possono instaurare un forte rapporto affettivo.

Sono dolci e socievoli e se abituati fin da piccoli a mangiare sulla mano si legano in poco tempo ai padroni. Richiedono del tempo da dedicare loro per giocare o insegnargli a ripetere suoni e addestrarli.

Se lasciati da soli a lungo e abbandonati nelle gabbie, possono diventare nervosi e agitati. Se ben curati possono vivere fino a 12-14 anni.

Queste sono solo alcune delle numerose possibili specie di animali da compagnia poco impegnativi adatti anche da appartamento.

Anche se facili da adottare è molto importante che questo avvenga solo se si è consapevoli delle loro esigenze, anche se poche, di cui avranno bisogno per sempre. In cambio sapranno ricompensarci con un grande amore sincero e incondizionato, che solo loro sanno provare verso adulti e bambini.