Aerosol, quale scegliere?
In collaborazione con Quale Scegliere
L’aerosol o nebulizzatore è un utilissimo strumento per il trattamento di tutte le patologie del tratto respiratorio, siano esse localizzate nel naso, nella gola o nei bronchi. A differenza dei medicinali per ingestione, infatti, la nebulizzazione dei farmaci in microscopiche particelle permette di “consegnare” i principi attivi benefici direttamente sul luogo dell’infezione.
A seconda delle proprie necessità o di quelle cumulative della famiglia è necessario scegliere l’aerosol più indicato. Ve ne sono infatti di tre tipologie diverse, tutte caratterizzate da vantaggi e svantaggi. Le illustriamo qui di seguito tutte e tre per aiutarvi a capire le differenze.
Questi apparecchi, come il nome suggerisce, funzionano grazie ad un compressore che comprime l’aria e la convoglia nell’ampolla, dove la compressione nebulizza il farmaco ivi contenuto e lo instrada poi verso il boccaglio, mascherina o inalatore nasale.
La nebulizzazione ad aria compressa è a freddo, dunque compatibile con qualunque farmaco da inalazione, ed inoltre le particelle ottenute sono tra le più piccole che si possano ottenere, mediamente intorno ai 2 micron di diametro. L’erogazione è però di solito piuttosto lenta, intorno agli 0,3 ml/min, dunque le sedute con questo tipo di aerosol sono le più lunghe tra tutte le tipologie.
Questo tipo di aerosol genera la nebulizzazione attraverso la vibrazione ultrasonica di una sottile membrana. Ha in generale una velocità di erogazione più elevata rispetto ai modelli a compressore (fino a 0,5 ml/min), ma le particelle prodotte sono tendenzialmente più grandi (intorno ai 3 micron). La vibrazione della membrana produce inoltre una piccola quantità di calore, pertanto questo apparecchio non è compatibile con tutti i farmaci da inalazione.
Anche nel caso di questo tipo di nebulizzatore la vaporizzazione del medicinale viene ottenuta attraverso la vibrazione di una membrana sottile e porosa, ma la velocità di vibrazione è più lenta rispetto ai dispositivi ultrasonici e pertanto non genera calore.
Il nebulizzatore mesh può dunque essere usato con tutti i farmaci da inalazione, produce particelle di media grandezza, anche in questo caso intorno ai 3 micron di diametro, ed è di dimensioni molto compatte.
La velocità di erogazione è buona, si aggira infatti intorno agli 0,25 ml/min.
Riassumiamo con una tabella i vantaggi e svantaggi di ciascuna tipologia:
| Aerosol | Vantaggi | Svantaggi | 
| A compressore | Duraturo Economico Compatibile con tutti i farmaci  |  Ingombrante Rumoroso Erogazione lenta  |  
| Ultrasonico | Erogazione rapida Silenzioso  |  Prezzo elevato Non adatto a tutti i farmaci  |  
| Mesh | Erogazione molto rapida Molto silenzioso Portatile Compatibile con tutti i farmaci Alimentato a batterie  |  Prezzo molto elevato Necessita pulizia frequente  |  
Al di là della tipologia di nebulizzatore, è importante anche prendere in esame gli accessori che si trovano in dotazione ai vari modelli, con particolare riferimento alle diverse terminazioni: ciascuna è infatti indicata per il trattamento di infezioni diverse.
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