L’ossitocina, detta anche ormone dell’amore, viene prodotta dal cervello e rilasciata dall’ipofisi. Il suo nome deriva dal fatto che, in sostanza, è in grado di farci stare bene. Questo ormone infatti viene creato dal nostro corpo in diverse situazioni sociali, a esempio per favorire il parto o l’allattamento, per creare un legame fra la madre ed il figlio o per creare eccitazione nella coppia prima del rapporto sessuale. Durante queste situazioni la presenza dell’ossitocina nel sangue raggiunge un livello di cinque volte superiore rispetto alla normalità. Una volta liberato nel nostro organismo, l’ormone sprigiona i suoi benefici effetti, innalzando le difese immunitarie, regolando la temperatura del corpo e la pressione sanguigna. Ma c’è di più, l’ossitocina, con la sua azione, svolge la funzione di “collante” nei nostri legami affettivi.
Parto
Effetti collaterali
Quando si verifica il rallentamento del travaglio, spesso l’ostetrica può somministrare alla partoriente delle infusioni di ossitocina. Il momento in cui vengono effettuate e il dosaggio devono essere valutate bene, perché soprattutto se in alte dosi, l’ossitocina può provocare l’ipercontrattilità uterina causando un forte dolore alla donna e rischiano l’ipossia fetale.
Inoltre il dolore inibisce la formazione dell’ormone e libera l’adrenalina. Ciò vuol dire che se il dosaggio di ossitocina sintetica è troppo alto, sarà difficile ripristinare nuovamente il suo ciclo naturale, mentre la produzione di endorfine sarà interrotta provocando effetti negativi nel battito cardiaco della madre e del bambino.