Creatina: cos’è e quando assumerla

La creatina è un aminoacido la cui funzione è quella di aumentare la massa muscolare e, di conseguenza, la resistenza fisica.

16/09/2016

La creatina è una sostanza assunta da moltissimi atleti e sportivi perché questo aminoacido aiuta ad aumentare la resistenza fisica, il tono muscolare e, in più, facilita il recupero dopo l’attività sportiva. Ma scopriamo insieme cos’è e soprattutto quando assumerla.

Cos’è la creatina

La creatina è un aminoacido la cui funzione è quella di aumentare la massa muscolare.

Questa sostanza è presente naturalmente nel nostro organismo e in numerosi alimenti, in modo particolare nella carne di manzo, nel tonno e nel merluzzo.

Quando assumiamo della creatina, il nostro corpo è in grado di sintetizzarla autonomamente grazie ad altri 3 aminoacidi: arginina, glicina e metionina.

Inoltre, durante il workout, la creatina presente nel nostro corpo si attiva andando a determinare la nostra resistenza allo sforzo e a migliorare la prestazione; proprio per questa ragione molti sportivi assumono integratori di creatina.

È bene sapere che diversi studi su questa sostanza hanno dimostrato che ha diversi effetti collaterali, fra quelli segnalati troviamo l’aumento di peso, crampi muscolari, disturbi gastro-intestinali, problemi renali e disidratazione.

Quando assumere la creatina

La creatina va assunta per migliorare la prestazione fisica durante l’attività sportiva e va assunta in una dose detta “da carico” per 4-5 giorni consecutivi.

Durante questa fase, i muscoli tendono ad assorbire tale sostanza soprattutto durante i primi 2-3 giorni.

Inoltre, dopo la prima fase di assunzione deve seguire almeno un mese di stop, in modo da riequilibrare l’organismo.

In più, gli esperti consigliano di assumere la creatina insieme a una bevanda ricca di carboidrati, come il succo di frutta, e proteine in quanto facilitano l’assorbimento da parte dei muscoli.

Ovviamente è bene sapere che la creatina va integrata nella propria alimentazione solo durante sforzi oppure se si segue una dieta povera di cibi che la contengono, come quella vegana o vegetariana.

Come tutti gli integratori prima di introdurli nella nostra dieta è bene rivolgersi al proprio medico, in modo da capire come e quando assumerla e, soprattutto, se vi sono controindicazioni rispetto al proprio stato di salute.