Aromaterapia, il potere curativo degli oli essenziali

Questa scienza antichissima trova oggi fondamento in studi clinici accreditati a livello internazionale, che elevano gli oli essenziali al ruoli di veri e propri medicinali naturali

05/02/2014

L’aromaterapia cela in sé un certo fascino, ma da molti è stata sempre relegata a un ruolo secondario, vissuta come un vezzo o un palliativo senza nessun fondamento scientifico.
In realtà, l’aromaterapia è una vera e propria scienza, che ha origini antichissime e fa parte della fitoterapia. Già ai tempi degli antichi Egizi, infatti, era conosciuto e apprezzato lo straordinario potere curativo degli oli essenziali estratti dalle piante. Solo di recente però studi clinici accreditati a livello internazionale hanno messo in evidenza le loro proprietà terapeutiche.
Bisogna precisare che non stiamo parlando di un tipo di medicina “alternativa”. Al contrario gli oli essenziali sono da considerarsi come dei veri e propri medicinali, solo che hanno il vantaggio di essere completamente naturali. Vanno dunque trattati con coscienza ed è necessario conoscerli a fondo per poterli consigliare ed evitare problemi. Ecco perché spesso la vendita di oli essenziali è affidata a farmacisti o erboristi preparati.

Cosa sono gli oli essenziali

Gli oli essenziali sono in pratica la frazione volatile estratta da determinati vegetali. Possono essere ottenuti solo tramite un procedimento “industriale”, come per esempio la distillazione in corrente di vapore e spremitura. Ogni olio essenziale è poi composto da numerose molecole attive, di piccolissime dimensioni.
Non sono da confondersi con le essenze, che sono una secrezione naturale della pianta, o con gli oli vegetali, che sono invece materie grasse estratte da vegetali ricchi di grassi come girasoli, olive, cocco. Inoltre, a differenza degli oli essenziali, gli oli vegetali sono molto densi e non evaporano.
Gli oli essenziali sono in particolare lipofili, cioè vengono assorbiti velocemente ed entrano in circolo senza fermarsi all’epidermide. Sono inoltre polivalenti, cioè dotati di molteplici proprietà: antibatteriche, antivirali, rilassanti e così via.
In generale non creano resistenza perché troppo complessi come composizione per i batteri, non causano dipendenza e non danneggiano la flora intestinale.


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Gli oli essenziali in gravidanza

Per quanto naturali, gli oli essenziali sono spesso controindicati in gravidanza, durante l’allattamento e ne è spesso sconsigliato l’utilizzo in presenza di bambini piccoli (<6-7 anni).

Oli essenziali dalle proprietà terapeutiche

Tra gli oli essenziali più conosciuti si può annoverare di certo quello di cannella (cinnamomo zeylanicum, cinnamomo osmophoeum), che test sperimentali di laboratorio hanno dimostrato avere un ottimo effetto inibitorio rispetto a nove ceppi di batteri tra cui l’escherichia coli (batterio presente nel colon, responsabile principale di infezioni urinarie)  e lo staphylococcus aureus (che può causare la polmonite) o epidermis (responsabile di un aumento improvviso di brufoli).
Ma quello più conosciuto in assoluto è forse l’olio essenziale di lavanda, dall’efficacia rilassante, un ottimo rimedio per trattare dolori cervicali e lombari o anche per curare disturbi del sonno.
Un altro olio essenziale dal sicuro effetto è quello di eucalipto, che presenta proprietà antimicrobiche, antivirali e antibatteriche provate tanto che è spesso utilizzato per il trattamento di infezioni alle vie respiratorie e parotiti virali. Inoltre, ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie per le quali si consiglia per contrastare il mal di testa. Per trattare la cefalea è indicato anche l’olio essenziale di menta piperita, una soluzione efficace anche contro il mal d’auto o di aereo per le sue proprietà digestive. Tali proprietà sono riconosciute anche all’olio essenziale di zenzero, riconosciuto anche come un potente anti-nausea.[dup_immagine align=”alignright” id=”42299″]

Ne esistono poi diversi altri come l’olio essenziale di tea tree, utilizzato per la cura della pelle per le proprie proprietà antisettiche e antiossidanti o per curare il virus dell’herpes; l’olio essenziale di cipresso, indicato per chi ha problemi di circolazione e cellulite, e ancora l’olio essenziale di citronella e quello di chiodi di garofano.
Insomma, di oli essenziali analizzati e sperimentati per il trattamento di affezioni particolari, ce ne sono una quantità infinita come infinite sono le combinazioni possibili per potenziarne gli effetti benefici.

Puressentiel: la linea per il benessere al naturale

Tra le linee più accreditate nel settore dell’aromaterapia c’è sicuramente la francese Puressentiel. I prodotti di questa gamma si vendono esclusivamente in farmacia, a riprova della loro qualità certificata.
Presente in Italia in 3.000 punti di vendita, la linea Puressentiel si compone di diversi preparati pronti all’uso. Tra questi merita una particolare menzione il Purificante ai 41 oli essenziali, che può essere utilizzato per purificare ambienti interni, combattere batteri, acari, funghi e muffe. Inoltre è indicato per prevenire problemi respiratori e allergie da polvere e da acari. Inoltre è indicato per prevenire patologie virali. Insomma, è un alleato prezioso, soprattutto in viaggio.
Ma la linea presenta soluzioni curative per articolazioni (ai 14 oli essenziali), per il controllo dei disturbi respiratori come Puressentiel respirazione gamma ai 19 oli essenziali, per contrastare i disturbi del sonno (Sonni sereni ai 12 oli essenziali), per curare le lesioni cutanee, per purificare la pelle, per allontanare le tensioni da stress e addirittura anti-pidocchi.
Non resta che provarli tutti.


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