Influenza 2015: come difendersi

Come ogni anno durante la stagione fredda si assiste ad un picco del virus, ecco qualche consiglio per mettersi al riparo dal contagio e superare la convalescenza al meglio

03/02/2015

Il virus dell’influenza 2015 è particolarmente “cruento” infatti ha avuto un esordio nei primi di dicembre e sta avendo una diffusione più ampia proprio in queste settimane.
Il suo ceppo è quello del tipo A H1N1 meglio noto come influenza suina (che ebbe il suo esordio nel 2009). Diversi sono i casi riscontrati in Italia nelle varie regioni in cui il virus dell’influenza 2015 ha messo a letto centinaia di persone, tra adulti, anziani e soprattutto bambini che rappresentano la fascia più colpita in quanto maggiormente esposta al contagio a causa della frequentazione della scuola (dove è più semplice che il virus influenzale trovi diffusione).

Sintomi dell’influenza 2015

Il virus di quest’anno è di origine intestinale prevalentemente, quindi comporta disturbi come nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, dolori alle ossa accompagnati spesso anche da febbre e mal di testa. Per questo tipo di virus si raccomanda ai primi sintomi di restare a casa per evitare la propagazione dell’influenza e di assumere all’occorrenza sotto direzione di un medico medicinali per placare il vomito e per abbassare la febbre se supera i 38,5.
Rimedi naturali e molto efficaci se protratti con assiduità sono anche l’assunzione di liquidi coma acqua, te e tisane, carni bianche, fermenti lattici ed una alimentazione leggerissima in genere che permette di ripristinare i liquidi tutelando anche la flora batterica.
Fortunatamente il virus di tipo intestinale non dura per più di un 2/3 giorni.
Il virus influenzale invece che dura un po’ di più è quello che riguarda le vie respiratorie e comporta una sintomatologia specifica quale tosse, congestione nasale, dolori alle ossa e febbre e che, se non curato adeguatamente, può degenerare in patologie più gravi come la bronchite e la polmonite (soprattutto su soggetti predisposti e con patologie preesistenti).
Il riposo a casa è di 5 giorni e si consiglia di privilegiare una alimentazione sana a base di verdura e frutta di stagione, di praticare soprattutto ai bambini aerosol per liberare le prime vie respiratorie e di assumere dopo nella fase della convalescenza dei multivitaminici.
Mai assumere medicinali in modalità “fai da te” ma rivolgersi esclusivamente al proprio medico curante per intraprendere la terapia farmacologica più idonea.
Come prevenzione in generale non esiste un rimedio universale ma sicuramente avere una maggiore igiene delle mani, evitare per un po’ i luoghi affollati e privilegiare uno stile di vita sano con una buona alimentazione mediterranea può aiutare a tenere lontano il virus influenzale!