Taglio medio con ondulazione - Aldo Coppola
Le donne ricce per l’autunno/inverno 2013-14 potranno concedersi il lusso di sentirsi delle dive. Il trend dei tagli per i capelli ricci prende ispirazione dagli anni 40 e dà il via libera a lunghezze medie e caschetti reinterpretati. A dirlo è Stefano Lorenzi, direttore tecnico artistico dell’Accademia Aldo Coppola. Jean Harlow, Greta Garbo o Marlene Dietrich: scegliete quale stella del passato vi ispira e date un nuovo mood ai vostri capelli.
“Per i caschetti reinterpretati di quest’autunno-inverno proponiamo un ciuffo lungo mosso con onde destrutturate in stile anni 40, mentre la parte posteriore rimane svuotata a livello della nuca per evitare eccessivo volume”. Come si ottengono delle onde destrutturate? “Creiamo delle onde che richiamano quelle dei caschetti anni 40, ma le spettiniamo, destrutturandole appunto” spiega Stefano. Un trend che è possibile ricreare a casa se si ha il taglio giusto.
Ma quali sono le regole per la cura dei capelli ricci? “La prima regola principe è di non puntare mai l’aria del phon direttamente sui capelli ricci, ma utilizzare il diffusore. Durante la bella stagione l’ideale è lasciarli asciugare al sole. Un’altra regola è toccarli il meno possibile durante l’asciugatura”.
Per i prodotti da utilizzare Stefano Lorenzi consiglia quelli naturali: “le donne con i capelli ricci hanno quasi sempre il problema che diventano crespi, fatto dato dall’uso di prodotti chimici. Noi utilizziamo prodotti naturali per la colorazione dei capelli, mentre per la schiaritura purtroppo si possono usare solo prodotti chimici, ma ne esistono alcuni molto leggeri”.
[dup_immagine align=”alignright” id=”50638″]Se non avete il coraggio di tagliare le vostre lunghe chiome per seguire lo stile anni 40, potete rifugiarvi nel cutwave, una tecnica adatta alle lunghezze. “Per chi ha i ricci lunghi la differenza la fa la tecnica di taglio” continua Stefano Lorenzi “il problema del riccio lungo infatti è che rimane piatto sopra e si gonfia a piramide nella parte sotto. Per tagliarli utilizziamo la tecnica cutwave, che consiste nel prendere delle ciocche di capelli, arrotolarle su se stesse e fare dei micro tagli che aiutano a fare il giusto volume ai capelli”.
Per chi invece ha dei capelli ricci corti si può scegliere: “è possibile dividere le ciocche con delle cere per evitare l’effetto bigodino della testa tonda, oppure si possono tagliare sempre con la tecnica cutwave, ma in modo più marcato rispetto ai capelli lunghi”.
Ricci corti, medi, lunghi… e per chi ha i capelli lisci e vorrebbe sentirsi un’attrice dei telefoni bianchi? “La nostra filosofia è creare il più possibile attraverso il taglio l’effetto che deve poi essere ricreato a casa. Per dare movimento ai capelli lisci si possono fare dei tagli più dinamici e poi fare un brushing con l’ondulazione, da preferire rispetto ai boccoli“.
Certo, al primo lavaggio, acqua e shampoo si portano via la magia degli anni 40, ma le lisce si possono consolare con le acconciature, che a loro offrono molte possibilità. Diamo però qualche dritta anche alle fortunelle dalle onde naturali. “L’acconciatura deve avere una proporzione che sta bene al viso,” conclude Stefano “a chi ha i capelli ricci proporrei un raccolto informale, dall’effetto naturale o magari una treccia da cui sfugge qualche ciocca. Assolutamente no alla stiratura prima di raccoglierli!”.
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