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Quanto costa rifarsi i denti

Avere un bel sorriso rientra sicuramente tra i desideri della maggior parte di noi donne (e non solo), ma sapete quanto costa rifarsi i denti? Sappiate che i prezzi in Italia sono piuttosto elevati. Sono sicuramente molto più alti rispetto a quelli vigenti da altri paesi (come l’Albania o la Romania, per esempio). Ma i risultati nella maggior parte dei casi sono sorprendenti e davvero durevoli nel tempo.

Teniamo a precisare, però, che l’impianto dentale non è la soluzione a un problema solamente estetico. Ci si sottopone a interventi di impianto dentale quando è impossibile salvare i propri denti naturali, perché gravemente sofferenti o caratterizzati da problematiche. Sarà il dentista, in assenza di possibilità di porre rimedio con le giuste cure ai problemi dei vostri denti naturali, a prospettarvi l’ipotesi di un impianto.

Cominciamo a scoprire quanto costa un impianto dentale completo e qual è il listino prezzi a cui si attengono tutti i dentisti italiani. Naturalmente, parliamo di professionisti qualificati. Guai, infatti, ad affidarsi a dentisti abusivi o presunti tali. Ne va della nostra sicurezza. Purtroppo, sono tantissimi gli italiani che ogni anno incappano in truffe per opera di fasulli dentisti: mettendo a rischio non solo il portafoglio, ma prima di tutto la loro salute.

Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito ai costi dell’implantologia dentale.

Quanto costa rifarsi i denti: i costi

Nella media, il costo di un impianto dentale singolo oscilla tra i 1.000 e i 3.000 euro. Il prezzo però è suscettibile a variazioni in funzione di molti fattori diversi, che elencheremo nel dettaglio per essere quanto più esplicativi possibile.

Ecco di cosa tiene conto il dentista quando presenta a un paziente il preventivo per un lavoro di impianto dentale:

  • Esami diagnostici necessari a inquadrare la situazione di partenza;
  • Eventuali interventi preliminari per assicurarsi un’adeguata integrazione dell’impianto;
  • Numero di impianti per sostenere i denti artificiali;
  • Materiali utilizzati per impianti e corone dentali (tra i più utilizzati segnaliamo ceramica, titanio e resina);
  • Costi sostenuti dal laboratorio odontotecnico e marche dei dispositivi adoperati;
  • Spese di amministrazione dello studio dentistico.

Il costo di un impianto dentale, quindi, varia sostanzialmente a seconda di questi fattori, com’è possibile notare molto soggettivi. Naturalmente, dipende anche dalla città in cui ci si sottopone all’impianto. Se rivolgervi a uno studio dentistico privato non fa per voi, è possibile chiedere ausilio anche alle strutture ospedaliere. Attenzione, però: le spese sostenute sono praticamente identiche, il risparmio non sarebbe quindi sostanzioso e, in alcuni casi, è praticamente inesistente.

Come vi abbiamo anticipato, può essere pericoloso rivolgersi a strutture estere e a dentisti che non sono iscritti ad albi professionali riconosciuti.

Quando rifarsi i denti è la scelta giusta

Oltre a dirivi quanto costa rifarsi i denti, teniamo a precisare che sottoporsi a un intervento di impianto dentale è una scelta da ponderare con attenzione. L’implantologia dentale, infatti, oltre a comportare costi piuttosto elevati, prevede interventi chirurgici veri e propri che possono rivelarsi fastidiosi e anche dolorosi nel decorso post operatorio. Tuttavia, questa resta la soluzione ideale in presenza di problemi seri ai denti. Se l’aspirante paziente non ha uno, molti o addirittura tutti i denti naturali, oppure se ha denti non sani è auspicabile che si rivolga al dentista per un impianto.

Di cosa si tratta precisamente?

L’implantologia consente di sostituire per intero la struttura del dente (radice inclusa), mentre le classiche dentiere o i ponti vanno a sostituire solo una parte del dente (la corona, quella a noi visibile) con svantaggi in termini di efficacia e soprattutto di durata. Nella maggior parte dei casi, infatti, si parla di soluzioni provvisorie e non a lungo termine. I denti fissi mediante impianto, invece, sono particolarmente efficaci sotto ogni punto di vista. Infatti, le funzioni masticatorie vengono ripristinate, la struttura del viso e della mascella preservata e, ovviamente, non sono da rimuovere a ogni pulizia dei denti come avviene invece per i denti provvisori.

Tornando a un discorso prettamente economico, inoltre, facendo le dovute considerazioni ne deriva che l’impianto è molto più economico di tutte le altre soluzioni provvisorie: sul lungo periodo, infatti, i costi risultano ammortizzati e nettamente inferiori rispetto a quelli che spesso comporta la sostituzione con denti provvisori o altre soluzioni non definitive.

Rifarsi i denti: quali sono gli svantaggi

Sottoporsi a un intervento di implantologia dentale può comportare, ovviamente, anche degli svantaggi.

Purtroppo, un impianto dentale può anche non andare a buon fine: possono verificarsi casi di rigetto e, sfortunatamente, anche errori umani. Per questo è fondamentale affidarsi sempre a personale altamente qualificato, scegliendo tra dentisti seri e affidabili e il servizio migliore possibile. L’utilizzo di materiali di qualità, così come sottoporsi a un intervento in totale sicurezza, è fondamentale per assicurarsi che l’impianto vada a buon fine e sia durevole nel tempo come, effettivamente, dovrebbe essere. In linea di massima, il dentista non può garantire in modo certo la durata dell’impianto, ma se l’intervento viene eseguito nel pieno rispetto di tutte le norme e in modo corretto, adoperando materiali qualitativamente ineccepibili, gli impianti hanno una sopravvivenza di oltre il 95% per i successivi 10 anni.

Se i costi elevati vi spaventano, sappiate che molto spesso i dentisti italiani consentono ai propri pazienti di accedere a finanziamenti personalizzati e a interessi zero, permettendo così loro di rateizzare la spesa elevata dell’intervento di impianto dentale in modo quanto più possibile funzionale e conforme alle loro esigenze.

L’impianto dentale, a oggi, è la soluzione ideale per chi purtroppo presenta problematiche serie ai propri denti naturali. Gli esperti, però, tengono a sottolineare come sia doveroso tentare sempre di salvare i denti naturali. Che si tratti di denti cariati in profondità, con pulpite o con problemi paradontali, è dovere del dentista tentare il tutto per tutto per curarli prima di procedere con l’intervento di impianto dentale vero e proprio.

Maria Teresa Moschillo

Web Content Editor specializzata in Spettacolo, Beauty, Fashion, Lifestyle.

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Maria Teresa Moschillo

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