Pulpo Gallego (polpo alla galiziana)
Andiamo alla scoperta di un piatto semplice e della terra in cui nasce
La Galizia è una regione autonoma situata nella parte nord occidentale della Spagna, un territorio a cui si accede da lussureggianti colline che lentamente degradano trasformandosi, infine, nelle lunghe spiagge sabbiose affacciate sull’oceano Atlantico.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”6787″]È un territorio che si distacca decisamente dall’immagine stereotipata della Spagna brulla ed assolata, lo sanno bene le decine di migliaia di pellegrini che ogni anno percorrono il camino de Santiago e che arrivano in Galizia dopo aver camminato a lungo avendo come unico orizzonte i campi di grano. Sono le valli verdeggianti, la terra bagnata e gli alberi che costeggiano la strada che ridanno al pellegrino la forza d’animo per affrontare gli ultimi 200 chilometri di percorso prima di arrivare a Santiago di Compostela, meta finale di un cammino che ha avuto inizio sui Pirenei.[dup_immagine align=”alignright” id=”6788″]Ma per il viandante affaticato, e anche per il turista automunito perché no, la Galizia ha in serbo un’altra, ultima, sorpresa che contribuirà a ritemprarne forze e spirito e che lo accompagnerà fino al suo punto estremo, capo Finisterre. Si tratta del piatto tipico di queste terre: il polpo alla galiziana, appunto o Pulpo Gallego, un piatto semplice e forte come la gente di queste terre che fa della tradizione gaelica un punto di vanto e di onore.
Non preoccupatevi, perché per gustare questa prelibatezza non sarà necessario pranzare in costosi ristoranti o farsi invitare a casa dai locali perché il pulpo gallego viene venduto nelle Pulperie, una sorta di osterie in cui ci si ritrova alla sera davanti ad un tagliere di legno da cui ciascuno pesca il suo pezzetto di polpo con uno stecchino.
Vediamo ora come preparare questo piatto
Preparazione
- Scongelare il polpo, pulirlo, prenderlo per la parte superiore ed immergere nell’acqua bollente i tentacoli per tre volte consecutive, quindi immergerlo completamente e lasciarlo cuocere per un’ora. passato questo tempo spegnete il fuoco e lasciate che il polpo si intiepidisca all’interno della sua acqua. Non salate assolutamente l’acqua di cottura. Alternativamente potete cuocere il polpo in pentola a pressione con pochissima acqua per 15 minuti.
- Una volta intiepidito tagliatelo a pezzettini e conditelo con olio, sale grosso e paprika dolce. Servite su un tagliere di legno.
- N.B. Per ottenere un polpo più morbido è meglio acquistarne uno surgelato, oppure acquistarne uno fresco e lasciarlo in freezer per 24 ore.