Parigi Fashion Week FW 2018-2019: genderless, natura e classicismo

Dal genderless di Stella McCartney al classicismo di Louis Vuitton, la Parigi Fashion Week FW 2018-2019 si è chiusa con un inno alla moda e allo stile.

09/03/2018

Dopo avere fatto tappa a New York, Londra e Milano, il lungo mese delle Fashion Week si è concluso a Parigi. La capitale francese si è messa in mostra con un programma ricchissimo di eventi e sfilate, ha portato in passerella collezioni eccezionali e ha ipotecato molte delle tendenze più glamour della stagione autunno/inverno 2018-2019.

I nomi e i brand che hanno animato la Settimana della Moda nella Ville Lumière sono stati tanti, tantissimi e tra i protagonisti hanno brillato anche le stelle di Stella McCartney, Alexander McQueen, Chanel e Louis Vuitton.

Stella McCartney

Pioniera della moda sostenibile, Stella McCartney ha portato a Parigi una collezione autunno/inverno 2018-2019 realizzata con cotone organico, lana, pelle e pelliccia cruelty free e con una produzione a basso impatto ambientale.

La stilista inglese ha lavorato sulle contaminazioni e sul sovvertimento dei canoni, mescolando masterpiece del guardaroba femminile e maschile in completi e cappotti per lei dall’attitudine mannish e in giacche, maglioni e pantaloni per lui dalla vocazione unisex. All’opposto, i lunghi abiti da sera in pizzo e quelli in tulle con stampe dell’artista J.H Lynch e di cartoline a tema floreale celebrano una sensualità senza compromessi.


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Alexander McQueen

La volontà di rappresentare le donne “come sono” e le suggestioni della natura, in particolare di quell’evento pieno di fascino che è la trasformazione del bruco in farfalla, hanno ispirato la collezione FW 2018-2019 di Alexander McQueen.

Sarah Burton ha fatto salire in passerella lunghi abiti fluidi dalle evocative stampe multicolor, tailleur dalle linee severe ed essenziali impreziositi da dettagli di colori intensi, vestiti fatti di infinite frange di seta, giacche e cappotti con maxi revers, enormi spalle che mutuano le forme delle ali dei lepidotteri e code e lavorazioni in tessuti a contrasto che ricordano le livree del regno degli insetti.

Chanel

Dopo la galleria d’arte, il supermercato e il café, Karl Lagerfeld ha scelto il bosco. Per presentare la collezione autunno-inverno 2018-2019 di Chanel, il Kaiser ha trasformato il Grand Palais in una foresta autunnale con alti alberi a svettare su un letto di foglie e di muschio.

Ça va sans dire, l’elemento naturale è il protagonista della proposta della maison di Rue de Cambon, con lavorazioni e stampe ispirate alle screziature della corteccia, dettagli e inserti di piume e una ricca, ricchissima palette di colori che mutua le sfumature di fiori e piante. I cappotti asciutti ed essenziali, talvolta fluidi e talvolta con decori preziosi, e i vestiti lunghi, medi e corti sono sono i grandi protagonisti della collezione, ma non mancano i pantaloni, larghi e indossati perlopiù con un giacchino.


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Louis Vuitton

Com’è lo stile di una donna che ha fiducia in se stessa e occupa una posizione di potere? Nicolas Ghesquière ha offerto il suo punto di vista con la collezione autunno/inverno 2018-2019 di Louis Vuitton.

Nel backstage della sfilata, lo stilista ha dichiarato: “Ragionando per cliché, spesso abbiamo pensato che dare potere alle donne significasse fare indossare loro abiti maschili. Così facendo, abbiamo dimenticato che donne molto forti indossavano abiti molto femminili“.

A partire da questo presupposto e in un discorso fortemente intrecciato al movimento #MeToo (di cui Emma Watson, testimonial Louis Vuitton, è una delle principali esponenti), Ghesquière ha fatto salire in passerella tailleur, gonne a pieghe e abiti da giorno eleganti, essenziali nella loro ricercatezza e con una forte componente pragmatica e volitiva. Giacche e cappotti sono importanti, mentre cocktail dress, bluse e top sono leggiadri e sensuali, ma senza essere leziosi.