Halloween 2016: il 31 ottobre si festeggia anche in Italia

Scopriamo di più su questa festa: origini e significati della ricorrenza più macabra dell'anno.

21/10/2016

È forse, più di ogni altra, la festa “della globalizzazione”, arrivata anche alle nostre latitudini grazie alla “diminuzione” delle distanze del mondo tipicamente legata all’era moderna che le ha permesso di diffondersi anche in zone della Terra dove storicamente non era mai stata celebrata.

Si tratta, lo avrete capito, di Halloween, la festa anglosassone che ricorre ogni anno il 31 di ottobre con la sua caratteristica simbologia legata all’occulto e alla morte e che poi, dopo la sua “migrazione” negli Stati Uniti, ha assunto la forma macabramente allegra e smaccatamente commerciale che oggi conosciamo.

Si tratta, dunque, di una festa che non appartiene alla nostra tradizione, che è nata, probabilmente, presso i celti, come festa religiosa, ma che già diversi secoli fa, specialmente dopo che il protestantesimo interruppe la tradizione di Ognissanti a cui anche Halloween inizialmente era legata, divenne una festa laica per poi perdere quasi del tutti i suoi significati originari negli ultimi anni, trasformata in un evento consumistico.


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Insomma, l’Halloween che conosciamo oggi è una versione “moderna” di una festa che aveva in origine ben altri significati.

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Le origini di Halloween

Sebbene le origini di Halloween siano tutt’ora non completamente individuate con certezza, quello che gli storici hanno ricostruito è che esse siano da ritrovarsi nella popolazione dei celti che, come molte altre del loro tempo, celebravano la “fine dell’estate” e i propri morti con una festa in autunno.

Fu successivamente all’istituzione della festa cristiana di Ognissanti – effettuata da Papa Gregorio IV nell’840 – che Halloween ne divenne “la vigilia” e si trasformò in ricorrenza religiosa. Tale evento è testimoniato anche dall’origine del suo nome. Il termine, infatti, sembra derivare da una contrazione dell’antico scozzese All Hallow’Eve, la cui traduzione è esattamente “la vigilia di Ognissanti”.

Da questa tradizione popolare nasce il successivo “modo” di festeggiare Halloween, compreso il coinvolgimento dei bambini che negli Stati Uniti ha assunto soprattutto le forma del tradizionale corteo “door to door” del “dolcetto o scherzettoTrick or Treating.

La zucca, il simbolo di Halloween

È forse uno degli aspetti più noti della festa e costituisce il simbolo stesso di Halloween: stiamo parlando della zucca, tradizionalmente cava ed intagliata. Ma da dove arriva questo curioso simbolo ormai a tutti familiare? Sembra che l’usanza discenda da una antica leggenda celtica, secondo quale un certo Jack, uomo di cui si tramandano solo due caratteristiche, la scaltrezza fino all’incoscienza e l’insidiosa tendenza a riempirsi di birra, una volta di fronte alle porte dell’Inferno cui era destinato, riuscì ad ingannare perfino il Diavolo e a farsi “rifiutare” l’accesso.


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Il guaio è che il povero Jack non poteva più essere accettato nemmeno in Paradiso, per cui rimase destinato a vagare senza meta nelle tenebre del Regno dei Morti. Fu così che, giunto in un campo di zucche nel corso del suo peregrinare, per illuminare la sua buia strada prese uno dei grossi frutti, lo scavò e vi mise all’interno dei tizzoni ardenti. Da allora “Jack O’ Lantern” è diventato il simbolo degli errabondi e lugubri spiriti che popolano la Notte delle Streghe…

Photo Credit: Ketounette