Un tappeto? Tanti modi per pulirlo

Bicarbonato e ammoniaca sono i prodotti più indicati per la pulizia dei tappeti, mentre per eliminare le macchie è possibile utilizzare anche una soluzione a base di aceto e acqua: economica ed ecologica.

09/03/2022

Le massaie vecchio stampo usano da sempre bicarbonato e olio di gomito per pulire i tappeti di casa. Il bicarbonato, perfetto per la pulizia di tutta la casa, è infatti adatto anche per far splendere tappeti sintetici, a pelo lungo e corto, ma anche di lana e seta. Basta spargerne un po’, lasciarlo agire per qualche ora e poi eliminare la polverina con l’aspirapolvere. Il bicarbonato oltre a pulire a fondo ravviva anche i colori assorbendo addirittura i cattivi odori che il tappeto imprigiona. Inoltre non è aggressivo ed è dunque il prodotto ideale per pulire anche tappeti persiani che sono particolarmente delicati.

pulire i tappeti

Fate attenzione a polvere e umidità

Oltre alla polvere, ad essere nemica dei tappeti è anche l’umidità. Essa, infatti, può comprometterne la struttura. Bisogna dunque fare attenzione a non appoggiare sul tappeto vasi con fiori e piante. Mentre se la loro superficie si bagna accidentalmente bisogna tamponare subito la zona umida con degli stracci in modo da assorbire l’acqua in eccesso e poi farli asciugare bene all’aria aperta. Attenzione però a esporre il tappetto alla luce diretta che può sbiadirne i colori.

Per avere tappeti brillanti e puliti è fondamentale averne cura quotidianamente. Il Folletto può sicuramente aiutare a evitare che polvere e sporco si depositino fra le trame. Per rimuovere gli acari e ridurre gli allergeni presenti nei tessili la Vorwerk ha infatti studiato un kit di spazzole per adattatori battitappeto EB350 EB351 in grado di eliminare anche lo sporco più ostinato.


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Come utilizzare l’ammoniaca sul tappeto

Un altro prodotto che, proprio come il bicarbonato, aiuta tutte le donne a tenere puliti i tappeti di casa è l’ammoniaca. Dopo aver sbattuto i tappeti da ambo i lati e averli lasciati “respirare” all’aria aperta è possibile dare inizio alla fase di pulizia. Il consiglio, quando si ha a che fare con tappeti persiani o altri tipi di tappeti molto lavorati, è di diluire il prodotto detergente con dell’acqua, evitando soluzioni troppo aggressive.

È possibile usare ammoniaca diluita (un cucchiaio ogni 3 litri di acqua) ma anche acqua e trielina oppure appositi detersivi per la pulizia dei tappeti. L’importante è non versare il detergente direttamente sul tappeto, ma utilizzare un panno umido in grado di accarezzare e pulire l’intera superficie.

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Per una pulizia fai da te (e per la macchie più ostinate) perfetto è l’aceto

Se l’ammoniaca e il bicarbonato sono indicati per ravvivare i colori del tappeto e per detergerlo a fondo, per rimuovere le macchie è invece preferibile utilizzare acqua e aceto o acqua e alcool. Per chi ama la pulizia fai da te e vuole evitare prodotti chimici e industriali il consiglio è quello di utilizzare, per una pulizia ordinaria, foglie di te o di insalata umide che, come un micro panno ecologico, mantengono sempre vivi i colori del tappeto.


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