Gatto che vomita: sta bene? Scopriamo come aiutare il nostro micio

Non è il caso di allarmarsi subito se il nostro gatto vomita: le cause possono essere molto banali e senza alcuna conseguenza per la sua salute.

07/10/2016

Non sempre il vomito del nostro gatto deve farci preoccupare: molto spesso, infatti, le cause non sono gravi ed esso non è sintomo di qualche malattia; ponendo attenzione al suo comportamento possiamo capire quando è il caso di allarmarci e rivolgerci al veterinario e quando, invece, non c’è nulla da temere; in quest’ultimo caso possiamo da sole rimettere in sesto il nostro micio.

Le cause più comuni

Non è cosa rara che il gatto vomiti: molto spesso ciò è causato dal pelo stesso dell’animale; i gatti, infatti, sono molto attenti alla pulizia personale e – come sicuramente avrete notato – trascorrono molto tempo a pulire il proprio manto per liberarlo da terreno, piccoli animaletti e qualsiasi altra cosa che si può depositare su di esso.

Nel compiere la loro routine di pulizia, spesso, i nostri amici finiscono per ingerire il loro pelo, il quale tende ad accumularsi nello stomaco e, quando inizia a creare problemi, altro non possono fare che vomitarlo. In questi casi non dobbiamo affatto preoccuparci e, anzi, il nostro gatto ne trarrà beneficio.


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Molto spesso, inoltre, il gatto vomita tutto quello che ha ingerito per sbaglio o che gli ha fatto male come, ad esempio, erbe per lui nocive o alimenti a cui è intollerante.

Infine, il gatto può vomitare perché ha mangiato con troppa voracità; questo spesso accade quando in casa è presente un altro gatto con il quale entra in competizione. Il rimedio, in questo caso, è quello di dare dosi minori di cibo.

Come comportarsi

In ogni caso, dopo il vomito, sarà bene tenere a digiuno il gatto per un po’ di tempo (fino a 12 ore se ha vomitato più di una volta nel giorno) per permettere allo stomaco di non affaticarsi e stabilizzarsi di nuovo. Ricordiamo che con il vomito si perdono molti liquidi e quindi, sarà utile far bere il gatto per aiutarlo nella ripresa, soprattutto se ha vomitato un’unica volta in una giornata e si mostra attivo e in forma. Se invece il vomito è ripetuto ed il micio si mostra affaticato, aspettiamo del tempo anche prima di farlo bere.

Quando rivolgersi al veterinario

Ma come capire quando si tratta di qualcosa di grave? È soprattutto la frequenza del vomito a doverci allarmare: se, infatti, il nostro gatto vomita in un mese fino a quattro volte senza alcuna conseguenza allora possiamo stare tranquilli; al contrario, se in un giorno vomita per più di due volte consecutive, e soprattutto, se vomita per più giorni di seguito bisognerà rivolgersi quanto prima al veterinario per escludere il rischio di problemi di salute abbastanza gravi.