Detersivi fai da te: aceto, limone e bicarbonato
Scopriamo insieme come possiamo eliminare alcuni detersivi per curare l'igiene della nostra casa...
Quanti prodotti per la cura e l’igiene della casa abbiamo in quel mobile che teniamo accuratamente fuori dalla portata dei bambini? Alcuni li usiamo spesso, altri li abbiamo acquistati pensando che potessero essere la soluzione a tutti i nostri problemi e invece giacciono inutilizzati da anni, altri ancora li abbiamo comprati perché per la nostra mamma erano alla base dell’igiene domestica (io l’ho fatto), ma non ne troviamo l’utilità. E se potessimo eliminarli? Se effettivamente fosse possibile ridurli ad un paio di flaconi?
Con cosa possiamo sostituire i prodotti tradizionali?
Di soluzioni se ne trovano davvero tante e tutte naturali: dal fabbricare in casa i detersivi per i piatti al lavare i panni infilando le noci saponarie in lavatrice, dal produrre paste abrasive per i lavelli all’usare il selz per smacchiare i tappeti. Oggi voglio parlare di quelle tecniche di pulizia che richiedono solo semplici prodotti che abbiamo in casa, senza dover creare reazioni chimiche o andare alla ricerca di materie prime introvabili. Lo sapevate che aceto, bicarbonato e limone lasciati negli ambienti sono dei potenti deodoranti? E questo è solo uno dei loro utilizzi in casa. Vediamone altri insieme.
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Il bicarbonato di sodio
Grazie al bicarbonato possiamo eliminare il flacone dell’ammorbidente dalla lavanderia: possiamo infatti aggiungerne due o tre cucchiai insieme al detersivo, sia che lo mettiamo nella vaschetta sia che lo infiliamo direttamente nel cestello. Vedrete che il risultato sarà sorprendente. Il fatto che il bicarbonato sia inodore rende questo metodo particolarmente valido quando ci sono dei neonati in famiglia per i quali sarebbe meglio evitare qualsiasi profumo artificiale nel bucato, permettendogli così di abituarsi agli odori naturali della mamma e degli altri famigliari.
Se nel bidone della spazzatura, dopo averlo accuratamente pulito ed asciugato, mettete un fondo di bicarbonato eliminerete quel fastidioso puzzo di immondizia che vi aggredisce ogni volta che dovete gettare qualche cosa; potrete lasciarlo fino al giro successivo di pulizie e il suo potere deodorante rimarrà invariato.
Come pulire l’acciaio
Un altro utilizzo del bicarbonato ne sfrutta la sua lieve capacità abrasiva che lo rende un ottimo agente pulente per l’acciaio inox. Lo si può utilizzare infatti per pulire e lucidare le superfici come fornelli e lavelli: è sufficiente metterne un po’ su una spugnetta umida con la quale passerete la superficie da pulire e risciacquare poi fino ad eliminare completamente le tracce di bicarbonato, da ultimo basterà passare un panno morbido per asciugare completamente la superficie e non lasciare aloni. E se vi viene il dubbio sul fatto che il bicarbonato sia un prodotto “sicuro” da usare liberamente in casa, sappiate che io ne metto sempre un cucchiaio nella frittata perché la rende più morbida.
Come pulire l’argento
Non solo l’acciaio, anche l’argento può essere efficacemente lucidato grazie al potere abrasivo del bicarbonato. Gioielli, cornici e suppellettili in argento si ossidano col tempo scurendo la loro superficie e perdendo la loro brillantezza: anche in questi casi basta strofinare delicatamente gli oggetti con del bicarbonato aiutandosi con un panno di cotone per non graffiare le superfici.
I tanti volti dell’aceto
Lo sapevate che un bicchiere di aceto in frigorifero elimina completamente l’odore degli alimenti che vi conservate? Io uso l’aceto anche per pulire lo scarico della lavatrice dal calcare: se faccio un carico ad elevata temperatura, magari per pulire gli strofinacci della cucina, ne verso un bicchiere nella vaschetta durante la fase di risciacquo; è un’operazione che non va fatta frequentemente, ma che ha la sua efficacia e che, vi assicuro, non darà cattivo odore al vostro bucato.
Se poi prendete uno di quei contenitori con lo spray che si usano per umidificare le piante e lo riempite per metà con acqua fredda e per metà con l’aceto avete ottenuto un validissimo alleato per la pulizia e la brillantezza di vetri e specchi; lo potete usare come un qualsiasi detergente che si trova in commercio per questo genere di superfici oppure, come faccio io, spruzzatelo sul vetro e poi passatelo utilizzando una pagina di quotidiano al posto dello straccio, vedrete che risultati. E se pulendo le finestre ve ne cade un po’ sul serramento non abbiate paura: l’aceto è ottimo anche per lucidare le superfici in legno, basta mischiarne una parte con tre parti di olio di oliva e passare con uno straccio fino ad assorbimento.
Cosa fare con il limone
Sicuramente sapete tutti che mezzo limone in frigorifero elimina gli odori, e con l’altra metà cosa ci fate? Potreste usarla per condire una gustosissima insalata oppure strofinarla sul tagliere per igienizzarlo a fondo. Alternativamente potreste usarlo per candeggiare il bucato versandone un bicchiere nella lavatrice durante il risciacquo. Infine il succo di limone spruzzato sulle piastrelle della doccia e lasciato agire per una mezzora vi aiuterà a liberarle completamente dal calcare.
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”5899″]Allora avete fatto il conto dello spazio che vi si libera nell’armadietto dei detersivi? E vedrete che più vi abituerete a questo genere di rimedi, più ne cercherete, e troverete, altri; questo è solo l’inizio e come disse qualcuno: ne resterà uno solo! A voi scoprire quale.