Zucchero: meglio quello bianco o quello di canna per la nostra salute?

Lo zucchero è ovunque e farne a meno è impossibile. Una dose di zuccheri “buoni” è importante ogni giorno, ma quale usare?

01/05/2015

La ‘diatriba’ che vede coinvolti lo zucchero bianco tradizionale, e più diffuso, e lo zucchero grezzo, meglio noto come “di canna”, oramai va avanti da decenni ed ancora sembrano vive le incertezze ed i dubbi in merito.
In tanti sostengono che lo zucchero grezzo sia più salutare di quello bianco, che contenga meno calorie e che sia più ricco di sali minerali e vitamine, il tutto con un potere calorico leggermente più basso rispetto a quello tradizionale.


In realtà non è così!Sfatiamo il mito da anni consolidato!

Infatti lo zucchero che ha tutti i pregi sopra elencati non è quello di canna normale bensì quello integrale di canna che ha un processo di produzione completamente diverso da quello grezzo.

Lo zucchero bianco e quello di canna normale infatti hanno le medesime caratteristiche organolettiche e le stesse calorie, non vi è alcuna differenza a livello nutrizionale, mentre la sostanziale diversità sta nella metodologia di produzione.

Come si ottiene lo zucchero?

Lo zucchero bianco viene infatti ottenuto dalle canne Saccharum Officinarum (barbabietola) private delle foglie e delle cime, sottoposte a spremitura, ad un successivo riscaldamento e finale evaporazione che porta alla formazione dei cristalli. Successivamente il tutto viene purificato con diossido di zolfo per lo sbiancamento e molta di questa sostanza spesso resta nello zucchero.
Quello di canna si ottiene allo stesso modo ed è sottoposto allo stesso processo di raffinazione – ad eccetto dello sbiancamento, anche se spesso per conferire il colore bruno si aggiungono dei “coloranti” – si tratta sempre di un saccarosio complesso.
In sostanza, fra i due tipi di zucchero non vi è una preferenza e non c’è alcuna differenza da considerare valida per il benessere della nostra salute. Solo lo zucchero integrale di canna, dall’aspetto granuloso e non in polvere, naturale e proveniente da coltivazioni biologiche è da preferire a quello bianco per i benefici sopra elencati.


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“Dolci” e sane alternative allo zucchero

Per dolcificare bevande e preparazioni culinarie si può optare per zuccheri davvero naturali e per nulla trattati come il fruttosio, il miele, la melassa e le stelvia che non causano stress all’organismo, non rovinano la flora intestinale, non indeboliscono il sistema immunitario, non rallentano il metabolismo e soprattutto non contengono sostanze tossiche e nocive come lo zucchero bianco che a lungo andare danneggiano irrimediabilmente la nostra salute.