Tatuaggi celtici: simboli millenari

I tatuaggi celtici hanno simboli e significati che raccontano una storia millenaria, fatta di guerrieri coraggiosi e valorosi e di profondi legami con la natura

13/11/2013
Tatuaggi celtici: l’eredità di un’importante tradizione tribale europea. Forse non tutti lo sanno, ma questi tattoo erano diffusi presso i guerrieri celti allo scopo di incutere timore nel nemico, al momento della battaglia. E per lo più erano i petti ad essere tatuati e mostrati nudi durante gli scontri. Come? Per lo più con inchiostro vegetale: ricavato da foglie bollite, assai denso, e con aghi “rudimentali”.

Simboli millenari impressi sulla pelle

Ora, dopo secoli, riecco i simboli apparire su noi uomini e donne moderni. E se la funzionalità di un tatuaggio è al giorno d’oggi assai diversa, varrà comunque la pena conoscere i segreti secolari dei simboli che, una volta impressi sulla pelle, porteremo sempre con noi- e un po’ anche dentro.

Triquetra, spirale tripla, triskell[dup_immagine align=”alignright” id=”60658″]

Uno dei più rappresentativi della cultura celtica è forse il triquetra: un simbolo a tre punte, che alle più romantiche di noi ricorderà un fiore. Si tratta di un importante simbolo spirituale: indica i profondi legami dell’uomo con il mondo “oltre”, con la natura e con tutto il cosmo.


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Parimenti diffusissima è la spirale tripla. Un simbolo tutto al femminile, che simboleggia verginità, maternità e saggezza. Perché anche i Celti erano dei mammoni, in fondo.

Veniamo anche al significato di uno dei tattoo celtici più noti: la triskell. Si tratta di un simbolo dalle origini precristiane. Un amuleto di protezione: per le battaglie, per i viaggi; con andamento a spirale, che implica diritto alla rinascita, ma anche un simbolo di vittoria.

Simboli della natura

Come detto, la religione celtica era attraversata da profondissimi legami con la natura. Per questo troviamo tra i simboli celtici molti animali, soprattutto; qualche pianta – l’albero della vita e il trifoglio soprattutto; il sole e la luna. In particolare, gli uccelli erano considerati i simboli della transizione dalla vita alla morte, e i gatti i guardiani delle porte dell’oltretomba.

La croce celtica

E, già che ci siamo, parliamo della croce celtica. Anche se è passata alla storia come simbolo del nazismo, è uno dei simboli più antichi della mitologia religiosa. Veniva associata al sole e talvolta anche all’albero simbolo della vita; nel suo disegno il tratto verticale rappresenta la fertilità maschile; quello circolare la fertilità femminile.

…quando “celtico” è lo stile, più che il soggetto

Infine, talvolta il tatuaggio celtico non si richiama direttamente a un simbolo antico, ma definisce piuttosto uno stile: linee, geometrie, astrazioni, basic style, croci. Perciò largo anche a quei soggetti che non sono propriamente celtici, e alla personalizzazione: con iniziali, con un colore diverso dal più classico nero, e così via…